Cos’è una foresta vista dallo spazio? E come si può raccontare per immagini un evento naturale che impatta il nostro Pianeta? In che modo la tecnologia spaziale può aiutare a comprendere le calamità naturali? Come si vede da lontano e da vicino lo stesso fenomeno?
Su un concept proposto da Fiorella Coliolo e Benoit Delplanque, nasce una nuova collaborazione tra Leica Camera Italia e ESA – Agenzia Spaziale Europea. Grazie alle immagini satellitari dell’ESA e alle fotografie realizzate da Alessandro Cinque (Orvieto, 1988) nei territori trentini colpiti dalla tempesta Vaia nel 2018, Forests seen from space – Echoes of the Vaia storm prova a rispondere a queste domande.
Esplorando i boschi a più di cinque anni di distanza, il progetto cerca di capire quale possa essere l’impatto di un evento meteorologico estremo sull’ambiente naturale e sulle comunità che lo abitano: unendo dati scientifici, visioni e storie di chi è stato colpito dalla deforestazione, la lente della tecnologia spaziale rende più consapevoli dell’urgenza del monitoraggio, della risposta a eventi estremi ambientali e dell’importanza di proteggere la Terra.
Questa mostra nasce dalle necessità di unire le immagini “dell’occhio nel cielo” di ESA con le fotografie “dell’occhio in terra” di Leica, per mezzo dello sguardo di Alessandro Cinque. Con questo progetto, Leica Galerie Milano ribadisce il proprio impegno nel dar voce a quei fotografi che lavorano incessantemente sul rapporto tra uomo e ambiente, come confermano gli oltre 40 anni del premio Leica Oskar Barnack Award di cui Cinque è già stato finalista nel 2022.
Maurizio Beucci, Senior Manager Global Leica Akademie