Dopo lo stop causato dall’allerta meteo nei locali della Fondazione ITS Albatros è ripreso ieri, sabato 30 ottobre, il Messina Street Fish- Festival del pesce siciliano, che mira a valorizzare il pescato locale e le ricette collegate, al fine di esaltarne al massimo le già elevate potenzialità.
Interessanti gli interventi del focus tematico, che si è incentrato sull’abbinamento tra il pesce siciliano e i legumi del territorio, altra importante risorsa da potenziare.
L’argomento è stato interpretato dallo chef Giuseppe Geraci del ristorante Modì di Torregrotta nella sua “Lampuga da cima affondo” in cui il cosiddetto “capone” è stato abbinato con maestria alle cicerchie siciliane.
“Il consumo dei legumi almeno tre volte a settimana è fondamentale, ha detto la dott.ssa Francesca Cerami, direttore dell’Idimed (Istituto Dieta Mediterranea), per il loro alto valore nutrizionale. L’associazione con il pesce siciliano non poteva essere più corretta poiché la Sicilia è una terra di sole, di mare, di terra, di biodiversità, ed è importante esaltarne le tipicità”. La dott.ssa Cerami nell’ambito dell’evento ha presentato una pubblicazione dedicata al menù della dieta mediterranea, una raccolta di ricette che vedono tra gli ingredienti principali il pesce e i legumi. Presente tra gli esperti del focus tematico anche Francesco Cancellieri, presidente di Assocea ed esperto di educazione ambientale e sviluppo sostenibile della Stazione sperimentale consorziale di granicoltura di Caltagirone, oltre che socio dell’Associazione Legumi Siciliani: “I legumi rappresentano l’esempio più virtuoso per salvare il pianeta- ha detto Cancellieri- e l’associazione nasce proprio per incentivarne la produzione, promuoverne la commercializzazione e rilanciarne il consumo”.
E’ intervenuto inoltre il presidente del Consorzio Co.Ri.Bi.A. Giacomo Dugo, che ha sottolineato l’importanza della tracciabilità del pesce e di tutti i prodotti alimentari che arrivano al consumatore finale: “Abbiamo sviluppato una piattaforma che utilizza una tecnologia avanzatissima basata sulla blockchain- ha spiegato- che consente di dare tutte le informazioni necessarie per essere sicuri di ciò che mangiamo”.
La manifestazione, volta alla valorizzazione del pescato siciliano è promossa da Confesercenti Messina e si svolge in partnership con l’ITS Albatros, la Camera di Commercio di Messina, l’Associazione Provinciale Cuochi, l’I.I.S. Antonello, l’Istituto Co.Ri.Bi.A, la Proloco Messenion e la Sacom con il patrocinio di Unione Europea, Regione Siciliana – Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Dipartimento della Pesca Mediterranea attraverso il PO FEAP 5.68 e dal Comune di Messina.
Sono intervenuti al focus tematico anche la direttrice di “Oggi Milazzo” Rossana Franzone, che ha messo l’accento sull’importanza di sostenere anche attraverso la comunicazione l’alimentazione sana, che passa anche dal nostro buon pesce siciliano e dai legumi. Sono intervenuti inoltre il prof. Filippo Grasso, delegato del Rettore al Turismo e l’imprenditrice Sara Arena della S.a.co.M, Società Allevatori Commercio Molluschi, azienda partner del Messina Street Fish.
Nella giornata di ieri, in mattinata, si è svolto inoltre lo show cooking dello chef- pizzaiolo Paolo Minutoli, che ha preparato una versione gourmet della pizza in padellino con lampuga, pere confit e broccoli. Minutoli è stato premiato con una targa ricordo dal bakery chef Francesco Arena.
Le specialità proposte dagli chef sono state abbinate ai vini di Tenuta Rasocolmo e Tenuta Enza La Fauci.
Per oggi, domenica 31 ottobre, sono previsti due appuntamenti a conclusione della kermesse. Alle 11.30 a “raccontare” con la loro cucina il pesce siciliano saranno il bakery chef Francesco Arena, lo chef Pasquale Caliri ed il pastry chef Lillo Freni. Alle 18 si svolgerà l’evento che avrebbe dovuto tenersi venerdì 29 e che vedrà protagonista ai fornelli la presidente dell’Associazione provinciale Cuochi Messina Rosaria Fiorentino.