Il premio Daphne Caruana Galizia 2024 all’inchiesta sui minori stranieri scomparsi

Il progetto di giornalismo transfrontaliero ‘Lost in Europe’ ha rivelato che sono almeno 51.433 i minori migranti non accompagnati scomparsi dopo essere arrivati nei Paesi europei tra il 2021 e il 2023.

‘Lost in Europe’, inchiesta transfrontaliera dedicata al dramma dei minori migranti, vince il premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo 2024. La cerimonia di consegna del riconoscimento si è tenuta nei giorni scorsi alla presenza della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e della vicepresidente Pina Picierno, a Strasburgo.

Dall’inchiesta, condotta da un gruppo di media in Germania, Italia, Grecia, Paesi Bassi, Belgio, Irlanda e Regno Unito, è emerso che sono oltre 50mila i minori stranieri non accompagnati scomparsi in Europa tra il 2021 e il 2023, in media 47 al giorno. Tra i partner editoriali dell’inchiesta ci sono anche l’Ansa, con Angela Gennaro e Cecilia Ferrara, e il quotidiano Domani.

‘Lost in Europe’ ha rivelato che almeno 51.433 minori migranti non accompagnati sono scomparsi dopo essere arrivati in Europa tra il 2021 e il 2023. L’indagine, durata mesi, ha raccolto dati in 30 Paesi europei, i 27 Ue più Norvegia, Svizzera e Regno Unito, mostrando che la cifra effettiva di bambini e bambine migranti scomparsi potrebbe essere persino più alta, poiché la documentazione incoerente e la mancanza di dati da parte di alcuni Stati contribuiscono a creare lacune significative nella segnalazione.

Quest’ultima indagine fa seguito a un’analoga investigazione del 2021 di Lost in Europe, che aveva rivelato che oltre 18mila bambini e bambine, ragazzi e ragazze migranti sono scomparsi in Europa tra il 2018 e il 2020.

Il Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo viene assegnato dal Parlamento europeo ogni anno intorno al 16 ottobre, data dell’assassinio della giornalista maltese.

Il team giornalistico che ha realizzato il progetto premiato comprende Geesje van Haren, Emma van den Hof, Ismail Einashe, Cecilia Ferrara, Angela Gennaro, Adriana Homolova, Sanne Terlingen, Jan Wiese, Kristof Clerix, Doruntina Islamaj, Roeland Termote, Elli Zotou, Qali Nur, Huub Jaspers, Kate Stanworth e Rosa Meneses.

I partner editoriali che hanno collaborato all’inchiesta sono De Standaard (Belgio), Small Stream Media (Paesi Bassi), RBB (Germania), Knack (Belgio), Ansa (Italia), Cnn (Regno Unito/Stati Uniti), Vrt (Belgio), Εfimerida ton Syntakton (Grecia), Domani (Italia), The Journal (Irlanda), Tagesschau (Germania) e Nrc (Paesi Bassi).

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