LA RETE DEGLI ESPERTI UNESCO DEL SUD-EST EUROPA A LEZIONE DAL TOCATI’

Verona – Il Comune porta il festival Tocatì a Varsavia al 18esimo Annual Meeting of the South-East European Experts Network on Intangible Cultural Heritage, assieme alla delegazione del Ministero Italiano della Cultura, ufficio Unesco.

“Assieme a Elena Sinibaldi del Ministero della Cultura – afferma l’assessora ai Rapporti con l’Unesco – faremo una relazione sul patrimonio culturale immateriale nell’ecosistema urbano, portando il caso del Tocatì all’attenzione del network di esperti Unesco dell’Europa sudorientale. Il festival si conferma un faro nella valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, offrendo un contributo inestimabile alla vitalità degli ecosistemi urbani. Il Tocatì non è solo un evento, ma un’autentica celebrazione delle tradizioni ludiche e popolari che da sempre animano le nostre comunità. Quest’anno, più che mai, il festival si è dimostrato un catalizzatore di energie positive, capace di riaccendere l’interesse per le radici culturali della nostra città e di promuovere un senso di appartenenza e di condivisione”.

Iscritto nel Registro del patrimonio culturale immateriale Unesco e organizzato dall’Associazione Giochi Antichi, da 22 anni, Tocatì rappresenta un modello di buona pratica per la salvaguardia delle tradizioni popolari.

“Tocatì non si limita a valorizzare le tradizioni, ma contribuisce anche attivamente alla creazione di un ecosistema urbano più ricco e vitale. Le strade e le piazze di Verona si trasformano in un grande palcoscenico dove si incontrano persone di tutte le età e provenienze, favorendo lo scambio intergenerazionale e l’integrazione sociale. Si tratta di un percorso – conclude Ugolini – di inclusività, partecipazione e sostenibilità che contribuisce fattivamente allo sviluppo del patrimonio culturale veronese e non solo”.

La manifestazione quest’anno si è tenuta per la prima volta nei quartieri di Veronetta, un quartiere storico, ora studentesco e multietnico, della città. L’area si trova all’interno delle Mura Magistrali riconosciute dall’Unesco: il festival ha dato un contributo importante a rivitalizzarlo e valorizzarne alcuni spazi non ancora utilizzati, che sono stati chiusi al traffico. Tra questi, oltre alle vie e piazze principali, anche parchi e giardini, poco utilizzati che sono così stati scoperti dalla cittadinanza che ha partecipato numerosa alla manifestazione. L’esperimento è stato coronato da successo, confermando la convinta adesione del pubblico allo spirito e ai valori del Tocatì.