Saranno quattro imperdibili appuntamenti con le Signore del jazz quelle che lo Jonia Jazz Festival propone al Sant’Antonio Resort di Riposto per la sua Summer Session che si svilupperà in due week end di luglio. La stagione di concerti organizzata dall’Associazione culturale Musikante e diretta artisticamente da Antonio Petralia, propone quattro date, tutte al femminile, dall’8 al 23 luglio (prevendite https://www.diyticket.it/).
Si parte venerdì 8 luglio, alle ore 21.30, con la poliedrica voce di Antonella Leotta – cantante jazz, opera, choral e didatta, che non ha certo bisogno di presentazioni – accompagnata da Angelo Fichera al pianoforte, Fabrizio Scalzo al contrabbasso e lo stesso Antonio Petralia alla batteria. Sul palco dello Jonia Jazz Festival proporranno i grandi standard tradizionali ma anche alcuni pezzi più moderni, come alcuni brani strumentali di Horace Silver, riproposti con nuovi arrangiamenti e con l’aggiunta di un testo.
Sabato 9 luglio, alle ore 21.30, sarà la volta dell’augustana Manuela Ciunna 4et (con Andrea Rea al piano, Carmelo Venuto al contrabbasso e Alessandro Borgia alla batteria) che presenterà il suo ultimo “’Nzuccarata” terzo progetto discografico che, dopo aver approfondito il linguaggio jazz e pubblicato due dischi dedicati alla cultura brasiliana, indaga i suoni della sua Sicilia. Un viaggio intimo e avvolgente in cui la cantautrice, nominata quattro volte al Brazilian Music Award come “miglior cantante di samba”, proporrà alcuni brani della tradizione popolare – da “Vitti na crozza” a “Malarazza” e “Cu ti lu dissi” – arrangiate in chiave jazz e brasiliana.
La Summer session dello Jonia Jazz Festival si concluderà venerdì 22 luglio con il Roberta Sava & Reding Project e sabato 23 luglio con il Pamela Barone 5et. Dopo la pausa estiva il festival diretto da Antonio Petralia riprenderà a settembre al Teatro Garibaldi di Giarre per la winter session: quattro concerti che vedranno alternarsi sul palco, fino a dicembre, il quartetto del sassofonista Enzo Favata con il progetto “The Crossing”, l’Atomic Bass Trio che riunisce musicisti internazionali e celebra l’unione di Italia e Giappone; l’Urban Fabula Trio (Sebi Burgio al pianoforte, Alberto Fidone al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria) e l’Orchestra dei Due Mari, formazione che nasce dall’unione di un quintetto jazz con un trio di archi che esegue le composizioni originali di Francesco Scaramuzzino e Antonio Petralia arrangiate dal Maestro Roberto Martinelli, che ne cura la direzione musicale.