L’ORO BLU STA SCADENDO’, AMBIENTE MARE ITALIA CON 400 STUDENTI A MILANO

Milano – Una giornata dedicata all'”Oro blu” con 400 studenti milanesi dell’istituto San Giuseppe La Salle. Così oggi Ambiente Mare Italia insieme alla Fondazione De La Salle Solidarietà Internazionale Onlus celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per ricordare l’importanza dell’acqua, “fonte di vita”, e sensibilizzare cittadini e istituzioni sullo sfruttamento delle risorse idriche del pianeta da parte dell’uomo. Lo slogan della giornata milanese è stato ‘Acceleriamo il cambiamento‘, per sensibilizzare i più giovani al consumo responsabile.

 

E così, tra slogan, piccoli quiz, vere e proprie mini-consulte organizzate, gli alunni di elementari e medie dell’istituto milanese hanno potuto dare sfogo a tutta la creatività, riuscendo al contempo affrontare un tema di grande attualità. La questione è stata inquadrata da due diverse angolazioni: quella più ‘pratica’ offerta da Ambiente Mare Italia, incentrata sull’inquinamento dei mari, dei laghi, dei fiumi, sul consumo eccessivo di plastica e sulle possibili riflessioni per adottare buone prassi quotidiane; e quella più ‘etica’ offerta da De La Salle Onlus, che attraverso laboratori ad hoc modella agli occhi dei ragazzi l’acqua per ciò che è, ossia risorsa fondamentale e primaria, da preservare e da non sprecare. La Fondazione, impegnata da tempo in iniziative in tutto il mondo, ha deciso di legare questa iniziativa alla futura realizzazione di un bacino di acqua potabile a Pozo Colorado, una regione semi arida del Paraguay, al servizio proprio di una scuola.

 

“Accelerare il cambiamento è il tema di questa giornata internazionale sul tema dell’acqua e Ambiente Mare Italia quotidianamente è nelle scuole di tutta Italia– afferma la referente dell’associazione, Monia Napolitano- per sensibilizzare su questo e su altri temi, perché crede che il motore di questo cambiamento siano proprio i giovani”. Proprio per questo, sottolinea ancora Napolitano, “parlare con i ragazzi è il primo passo che tutti dobbiamo fare per trasmettere loro le buone pratiche, in modo da ridurre il più possibile gli sprechi di acqua e per attivare un consumo sempre più sostenibile” di questo bene.

 

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 2,2 miliardi di persone non hanno ancora accesso ad una fonte stabile e sicura di acqua potabile, mentre sono 4,2 miliardi coloro che nel mondo non hanno accesso ad adeguati servizi igienico-sanitari. L’accelerazione voluta sul cambiamento si sintetizza dunque con il raggiungimento del sesto obiettivo di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, ossia quello di garantire la disponibilità di acqua per tutti proprio entro quell’anno. In questo momento, secondo i dati Onu, siamo seriamente fuori strada, ecco perché urge un cambio di rotta. L’Europa e l’area del Mediterraneo potrebbero vivere anche quest’anno un’altra estate estrema, dopo quella particolarmente difficile del 2022, ma sull’Italia settentrionale, la Francia e la Spagna gli effetti della siccità sono visibili e sollevano preoccupazioni, secondo il nuovo rapporto del Joint Research Centre (Jrc) della Commissione europea.

 

Siccità da un lato, inquinamento dall’altro, con la battaglia di Ambiente Mare Italia che, come ricorda Napolitano, da anni si concentra sulla plastica. “Siamo qui anche per parlare di come possiamo ridurne in consumo, perché la plastica provoca danni sia agli ecosistemi marini, sia alla salute delle persone. In questo periodo stiamo avviando progetti negli istituti di tutto il paese e in questi giorni saremo quotidianamente in alcune scuole di Milano proprio per parlare dell’inquinamento da plastica, in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione europea”. La conclusione del tour meneghino si concluderà poi con una giornata di impegno civico nel proscenio del parco Trotter.

Intanto gli alunni del San Giuseppe hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa. “Da un punto di vista della curiosità sono molto interessati- spiega Roberto Tomaselli, insegnante di matematica e scienze al San Giuseppe- c’è anche da dire che essendo cittadini milanesi vivono ancora questa problematica legata alla disponibilità dell’acqua potabile come qualcosa di molto lontano da loro. Uno degli obiettivi della giornata è fargli capire che nel loro futuro questo problema li può interessare in prima persona”.

 

Nel frattempo, il cortile della scuola si veste di slogan che vanno al di là della semplice didattica e compiono bene il loro mestiere, andando dritti dove vogliono arrivare. ‘Dio ci ha creato per migliorare il mondo, allora perché non chiudere l’acqua?’, o ‘L’acqua è un liquido ma sa trasformarsi anche in un gas e in un solido’, o ‘Ogni goccia conta’, oppure ‘Il tempo dell’acqua sta per scadere’, con il disegno di una clessidra-acquario ormai prossima agli sgoccioli. Nel frattempo, la maestra Onorina Lafiandra commenta: “Li abbiamo guidati e li abbiamo aiutati, ma da loro sono venuti fuori veramente degli spunti speciali“. Spunti speciali per futuri uomini pronti a ‘dare gas al cambiamento’, verso un mondo che ha l’obbligo di essere migliore, a iniziare dalla tutela dell’Oro blu fonte di vita.