
Milano – In occasione del Forum del Welfare, che si terrà dall’11 al 13 marzo a Base Milano in via Bergognone 34, il Comune di Milano propone una riflessione sui temi della fragilità, della salute mentale e della migrazione attraverso la performance gratuita ‘Storie in Movimento’, che si terrà al Mudec sabato 15 marzo.
La cornice è quella della Human Library a cura di Fondazione Empatia Milano che prevede tredici ‘libri umani’ che si racconteranno immersi nell’istallazione ‘Il vostro cielo fu mare, il vostro mare fu cielo’ dell’artista Adrian Paci per l’agorà del Museo delle Culture.
I ‘lettori’ potranno ascoltare le storie raccontate direttamente dai loro protagonisti: Fakhraddin, Didier, Giusi, Enrico, Paolino.
“La Fem Human Library – spiega l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé – è un regalo che, grazie a Fondazione Empatia Milano, vogliamo fare agli operatori e alle operatrici che saranno presenti al Forum del Welfare e a tutta la città. Si tratta di un’occasione preziosa per conoscere e confrontarsi con storie e situazioni spesso distanti dai propri vissuti ma di cui è importante per tutti e tutte prendere consapevolezza. Un modo diverso per avvicinarsi alle vite degli altri e riconoscere la fragilità come parte dei percorsi di vita di ciascuno”.
“L’empatia – afferma Petra Mezzetti, presidente di Fondazione Empatia Milano – è innanzitutto disponibilità all’ascolto, e poterlo fare in un museo, dà dignità a chi racconta e a chi ascolta. Sarà possibile rompere pregiudizi che non pensavano nemmeno di avere”.
Human Library è un metodo ideato da un gruppo di giovani in Danimarca intorno al 2000 come risposta all’aggressione a sfondo razzista subìta da un loro compagno. Si fonda su un approccio concreto per promuovere il dialogo e la comprensione tra individui, grazie a libri umani che mettono a disposizione la propria storia e la propria esperienza attraverso narrazioni a tu per tu, contribuendo in maniera efficace a scardinare stereotipi e prevenire lo stigma. Il loro motto è: “non si giudica un libro dalla copertina”.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita. Ci sono cento posti disponibili e per accedere alla performance è necessario presentarsi direttamente al Museo delle Culture, in via Tortona 56, dalle ore 15 alle ore 18, e mettersi in lista sul posto per ascoltare il ‘libro vivente’ prescelto.