Dopo lo stop forzato a fine luglio dovuto ai disagi nei collegamenti aerei, martedì 29 agosto arriva finalmente l’atteso esito di “Nuovi confini”, la rassegna di classica, teatro e jazz, diretta artisticamente per la parte musicale da Nello Toscano e per la parte teatrale da Giovanni Anfuso, organizzata dal Comune di Catania – Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Associazione Algos-Monk Jazz Club e la Compagnia Produzioni Raffaello ed inserita nel più ampio cartellone del “Catania Summer Fest”, il cartellone estivo del comune etneo.
Alle ore 21.15, sul prestigioso palco della Corte Mariella Lo Giudice (Cortile Platamone) al Palazzo della Cultura di Catania suonerà l’Orchestra Jazz del Mediterraneo, diretta dal sassofonista pavese Maurizio Giammarco, direttore artistico Nello Toscano, direttore di produzione Giuseppe Privitera.
Sedici i musicisti dell’ensemble: Sam Mortellaro al piano; Alberto Fidone al contrabbasso; Peppe Tringali alla batteria; Roman Josè Villanueva Alaluna, Alessandro Presti, Salvo Riolo e Giovanni Morello alla tromba; Eugenio Renzetti, Salvatore Cannavò, Paolo Ilacqua e Antonio Caldarella al trombone; Orazio Maugeri e Marco Caruso al sax alto; Rino Cirinnà e Gaetano Cristofaro al sax tenore; Andrea Iurianello al sax baritono.
L’Orchestra Jazz del Mediterraneo presenta il progetto discografico “Cieli di Sicilia” del 2010, idea di Nello Toscano di scrivere un progetto inedito per la nota big band residente a Catania e attiva già da diverso tempo. Toscano: «Un disco in pratica mai suonato dal vivo. Un omaggio alla nostra Isola». “Cieli di Sicilia” è una suite a tema sulla Sicilia o, meglio, delle traduzioni jazzistiche di alcune suggestioni personali del sassofonista Maurizio Giammarco. L’obiettivo è quello di usare metaforicamente il tema Sicilia come luogo in cui convivono inesauribili meraviglie accanto a incredibili contrasti e contraddizioni. Inoltre, l’intenzione è quella di sfiorare musicalmente l’orgoglio dell’appartenenza culturale rintracciando allo stesso tempo il crocevia storico di contaminazioni di cui la nostra isola è stata protagonista. Giammarco: «Ho pensato di tradurre in jazz alcune suggestioni personali, trasmessemi da una terra che ho visitato e vissuto a più riprese durante il corso della mia vita e non solo per scopi professionali. “Cieli di Sicilia” si chiama così non a caso, perché allude a uno sguardo emotivo che resta “aereo” e si mantiene comunque a debita distanza. Non avrei mai avuto la presunzione di scrivere una Suite dal titolo “Terre di Sicilia”: per quella ci vuole un compositore siciliano».
“Nuovi confini” per “Catania Summer Fest”
Biglietti: € 10,00 più diritti di prevendita. Prevendita on line su https://shop.ciaotickets.com/ecommerce/evento/31148
Info e prenotazioni: e-mail prenotazioni@monkjazzclub.it o telefono/Whatsapp al 3401223606.
Indirizzo: Corte “Mariella Lo Giudice” (Cortile Platamone) del Palazzo della Cultura, via Vittorio Emanuele 121, Catania.