OFFICINA PASOLINI: VINICIO MARCHIONI e ALESSIA TONDO, voce del Canzoniere Grecanico Salentino, i prossimi ospiti lunedì 9 e martedì 10 ottobre

Lunedì 9 ottobre Vinicio Marchioni sarà protagonista di un incontro a Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta Formazione artistica e Hub culturale della Regione Lazio, diretto da Tosca. L’attore, uno dei più amati e versatili della sua generazione, ripercorrerà insieme al critico cinematografico e vicedirettore di The Hollywood Reporter Roma le tappe principali della sua carriera che attraversa venticinque anni di teatro, cinema e televisione. Un appuntamento che conferma la vicinanza e la condivisione di Marchioni del lavoro e dell’indirizzo artistico di Officina Pasolini, dove negli anni ha già allestito nel Teatro Eduardo De Filippo alcuni suoi spettacoli e incontrato i giovani artisti del Laboratorio di Teatro.

 

Sarà dunque l’occasione per farci conoscere le sue esperienze artistiche da attore e docente, come direttore del Corso di alta formazione per attrici e attori del Teatro della Pergola “L’attrice e l’attore”. E si parlerà soprattutto di teatro e della sua casa di produzione, dei suoi progetti futuri più ambiziosi.

 

Martedì 10 la programmazione si arricchisce di un nuovo format dedicato alla musica popolare con il concerto di Alessia Tondo, che presenta i brani del suo fortunato album d’esordio da solista Sita (Ipe Ipe), vincitore del Premio Loano Giovani 2022, riservato al miglior disco under 35. A cavallo tra il sussurro di Nick Drake e la cultura del Salento, tra avant-folk e ricerca vocale, l’artista pugliese lanciata giovanissima dai Sud Sound System, dopo una lunga serie di collaborazioni prestigiose con l’Orchestra della Notte della Taranta, l’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna e tantissimi artisti, è entrata a far parte del pluripremiato gruppo in ambito internazionale Canzoniere Grecanico Salentino. Un passo importante nella sua carriera per mostrare il suo talento e la sua ricerca con brani originali, scritti di suo pugno, in cui affida la propria voce a originali intrecci vocali e ballate, tutte in dialetto salentino. Nel concerto che presenta, intimo ed emozionante, si accompagna sul palco con chitarra, tamburi a cornice e loop machine. Passato e futuro, tradizione e avanguardia si incontrano in un esperimento audace, enigmatico, rivelatorio.