
Sono ben 51 gli elaborati prodotti e inviati da ben 25 classi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado degli istituti scolastici situati in tutte le Regioni italiane che hanno aderito alla prima edizione del concorso letterario nazionale “Penna e Spatha. Esercizi di scrittura creativa”, organizzato dall’Associazione Italia Langobardorum in collaborazione con “Dire Fare Insegnare” e il supporto della Fondazione Euducation.
A partecipare al concorso – che ha coinvolto gli studenti nel dar vita a storie originali ambientate negli straordinari scenari architettonici del sito UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, stimolandoli nella ricerca e documentazione sulla civiltà longobarda, portandoli ad elaborare racconti in grado di narrare lo sviluppo e la fioritura della civiltà dei Longobardi in Italia intrecciando il vero al fantastico in una creazione letteraria originale – sono state ben 25 classi degli istituti scolastici: IC Ponte Paupisi di Benevento, IC Don Andrea Gallo di Savona, dell’IC Via Ormena di Roma, dell’IC Pallavicini di Roma, dell’IC di Fiano di Fiano Romano, dell’IC Umberto Eco-Monteverdi di Milano, dell’IC Da Vinci di Cornaredo (Milano), dell’IC Francesco da Fiano di Fiano Romano, dell’IC Umberto Eco di Milano, dell’IC Breda di Sesto San Giovanni (Milano), dell’IC Cerreto-Sellano di Cerreto di Spoleto-Sellano (PG), dell’IC Pochettino di Castellazzo Bormida (AL), dell’IC Ponte DI Torrecuso (BN), del liceo classico De Sanctis di Roma, l dell’IC Ponte di Ponte (BN), dell’IC Pescara 8 di Pescara, del Liceo classico Dante Alighieri di Latina, dell’IC Scianna-Cirincione di Bagheria (Pa), dell’IC Nocera Inferiore di Nocera inferiore (Sa), dell’IC Albano di Albano Laziale (RM), del Liceo artistico Bramante di Roma e del Liceo Scientifico Federico Enriques di Roma.
Il contest si è proposto di rafforzare, attraverso l’esercizio di scrittura creativa, la conoscenza delle testimonianze storiche e culturali lasciate dalla civiltà longobarda, considerata come felice momento di sintesi tra l’eredità classica greco-romana e l’apporto culturale germanico nel periodo di transizione tra il tardo antico e l’alto Medioevo, coinvolgendo i partecipanti nella stesura di racconti storici ambientati in uno dei sette luoghi appartenenti al sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, che ricomprende: il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG), l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (UD), l’area monumentale con il Monastero di San Salvatore – Santa Giulia a Brescia, il Castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Torba e a Castelseprio (VA), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG) e il Complesso di Santa Sofia a Benevento.
Dopo la valutazione degli elaborati da parte di una giuria di preselezione a cura dell’Associazione Italia Langobardorum, i racconti verranno sottoposti, nei prossimi giorni, al verdetto definitivo di una commissione giudicatrice che si atterrà, nell’assegnazione del punteggio e nella designazione dei vincitori, a quattro parametri di giudizio, che sono: aderenza al tema proposto e ricchezza di informazioni e riferimenti storici corretti; creatività e originalità dell’elaborato; rispetto dei limiti e della struttura proposta; fluidità e padronanza della lingua italiana.
La cerimonia pubblica di premiazione delle classi vincitrici si svolgerà a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, nella giornata di martedì 20 maggio 2025.
Le classi che risulteranno vincitrici riceveranno i seguenti premi in denaro:
Primo premio assoluto “Miglior racconto – Penna e Spatha”: € 500 e un corso di scrittura creativa;
Premio “Coerenza e ricchezza storico-artistica – Penna e Spatha”: € 300;
Premio “Creatività – Penna e Spatha”: € 300.
Per tutti i testi selezionati è prevista, inoltre, la pubblicazione sul portale www.longobardinitalia.it, mentre ai finalisti verrà consegnato un attestato di partecipazione e dei gadget.