Ci sono valori che sono a fondamento di un Paese, che cementano le comunità. Uno di questi princìpi, che è alla base dell’agire quotidiano della Polizia di Stato, è il sostegno ai più deboli, declinato nel modo più ampio possibile.
È per questo che, da molti anni, tra le tante realtà che la Polizia incontra c’è quella dell’Associazione italiana persone Down. Grazie alla collaborazione con i nostri amici della sezione di Roma, in prossimità della Giornata mondiale della sindrome di down, che ricorre il 21 marzo, sui nostri canali social raccontiamo piccole e grandi storie di coraggio ed inclusione che hanno come protagonisti queste persone e i loro familiari.
Abbiamo iniziato ieri con un evento a Roma al quale ha partecipato il capo della Polizia Lamberto Giannini; all’auditorium di fronte ad oltre mille studenti è stato presentato il corto “Haters e piccoli eroi”. Il protagonista di questo film è Valerio Catoia, un ragazzo con la sindrome di Down, che a 17 anni ha salvato dall’annegamento una bambina. Il suo gesto eroico, però, gli è anche valso un odio feroce quanto ingiustificato sui social. Ma Valerio ha saputo trasformare l’odio in un’opportunità, denunciando tutto e diventando testimonial della Polizia di Stato nella campagna contro il bullismo e cyberbullismo.
Un’altra bella storia è quella che ci arriva da Modena dove Maria, una poliziotta di Modena madre di Simona, ragazza con trisomia 21, insieme ad altri genitori ha aperto un ristorante: “La lanterna di Diogene”. Qui sua figlia e gli altri ragazzi hanno trovato, come il famoso filosofo greco, l’essenza dell’Uomo attraverso il lavoro quotidiano e l’indipendenza economica.
Anche a Livorno i protagonisti sono l’amicizia ed il cibo. La “Pizzeria Parco del Mulino” gestita da ragazzi Down e loro familiari, hanno tra i loro clienti più affezionati i poliziotti della Questura; dopo il turno serale i poliziotti fanno incetta di pizze e sorrisi saziando lo stomaco ma soprattutto il cuore.
Una straordinaria realtà inclusiva è anche quella di bluAlikè, a Roma. Qui si nuota e si fatica. Due campionesse di nuoto sincronizzato hanno costruito questa associazione che raccoglie persone normodotate e persone con disabilità; la dedizione e il sacrificio hanno creato un gruppo di trenta atleti che hanno raccolto successi anche in campo internazionale, dimostrando soprattutto il valore della parola inclusione.
Il nuoto sembra proprio una costante in questi giovani infatti è anche la passione di Gabriele, medaglia di bronzo Special Olympics di Abu Dhabi; molti lo conoscono anche per la sua partecipazione alla fiction rai “Ognuno è perfetto” dove interpreta il personaggio di Rick. Gabriele è fidanzato da 7 anni con Alice anche lei attrice con sindrome di Down. Al telefono ci hanno promesso di venire presto a trovarci e raccontarci dei loro progetti futuri.
Sono invece già stati nostri ospiti in redazione Jessica, Francesco e Francesca; insieme ai loro genitori tutti soci dell’Associazione italiana persone Down onlus sezione di Roma. Insieme a loro abbiamo parlato di bullismo, di sacrifici e preoccupazioni per il futuro; ma anche di quanto è bello scrivere, di lavoro e di amore: Francesco e Francesca progettano di sposarsi presto.
Anche ad Isernia i poliziotti della questura hanno, tra i loro amici, i ragazzi della cooperativa “Lavoro anch’io” una onlus che, attraverso vari laboratori, si occupa di costruire un futuro per i suoi giovani. Ogni tanto i nostri colleghi fanno visita alla cooperativa portando piccoli doni ricevendo in cambio amore e amicizia nel modo in cui solo questi ragazzi sanno dare.
E infine vogliamo ricordare il sostegno che la Polizia dà ai genitori che hanno ragazzi con gravi patologie. Il “Piano Marco Valerio” fornisce supporto economico alle famiglie cercando di alleviare parte delle preoccupazioni che affliggono quanti si confrontano con realtà complesse come la disabilità.