“Quando sei piccino, ti sollevano in una giravolta tenendoti per le braccia poi… vola vola vola!
In quell’atrio afoso, invece, nessuno mi stava tenendo le mani: lo spostamento d’aria causato
dallo scoppio della bomba, stava scagliando piccole braccia e grandi sogni,
contro un treno fermo al binario 1. Bologna, 2 agosto 1980.”
Yuri Zini, voce narrante di questo libro, parla dopo decenni di silenzio
da quel 2 agosto 1980 che ha segnato la sua vita, quella di tanti altri e di tutte le persone del nostro Paese.
Bambino sopravvissuto alla Strage di Bologna, Zini porta oggi a conoscenza la sua storia
tra quel giorno e il presente, testimone di un evento tragico che non ha impedito a lui e alla città,
nonostante i brutali segni inferti, di continuare a crescere,
a vivere e a costruire un futuro che non deve dimenticare gli orrori e le ferite del passato.
Intervengono:
Yuri Zini, Autore
Daniela Montanari, Curatrice del libro
Matteo Lepore, Sindaco di Bologna e autore della prefazione dell’opera
Maria Rita Parsi, Psicologa e scrittrice
Paolo Bolognesi, Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980
Laura Lopardo, Coordinamento editoriale, Scripta Maneant
Parte dei ricavi andrà all’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980.