RHO: ciclo di incontri dedicato a Pasolini e Panikkar

Rho – La Biblioteca Comunale di Villa Burba propone tre incontri dedicati a grandi figure del ‘900: Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre nel 2022 il centenario dalla nascita, e Raimon Panikkar, teologo, mistico e filosofo indocatalano.

A riflettere sul loro pensiero, Gianni Vacchelli, scrittore di saggi e narrativa e docente in un liceo classico del territorio, oltre che collaboratore dell’Università Statale di Milano. Gli incontri si terranno, sempre alle ore 21, nella sala convegni di Villa Burba, in corso Europa 291, con ingresso libero e gratuito.

Si potranno anche seguire in diretta  Facebook dalla pagina di Villa Burba e dal profilo di Vacchelli.

Queste le date:


6 ottobre –
Pier Paolo Pasolini, un artista totale e politico
18 ottobre
 – Pier Paolo Pasolini lettore eretico e corsaro del nostro tempo
3 novembre
 – Raimon Panikkar, il mistico e il filosofo di fronte alla crisi della mode

Vacchelli ha scelto di dedicarsi a Pasolini, che incarna l’artista totale (poeta, narratore, critico, giornalista, regista etc), ma sempre conficcato nelle problematiche del nostro tempo, accostandolo a Panikkar,  una delle coscienze più alte e profonde del secolo, capace di una filosofia critica e insieme profondamente umana e spirituale.

L’accostamento non è solo alfabetico – evidenziano gli organizzatori –  Pasolini e Panikkar si conobbero in India, ma sono soprattutto accomunati, pur nella grande diversità, da una ricerca continua, da una grande lucidità, da un’ampiezza di sguardo appassionato e “totale”, dall’attenzione alle culture “altre”. Rappresentano qui, quasi per antonomasia, l’artista e il filosofo, di cui abbiamo profondamente bisogno. E nell’uno sta anche in qualche modo il filosofo e nell’altro l’artista. Le loro parole e le loro riflessioni ci nutriranno e ci risveglieranno”.

Ogni occasione di approfondimento è sempre utile per arricchire la propria formazione  – sottolinea l’assessora alla Cultura Valentina GiroIl professor Gianni Vacchelli ci offre spunti innovativi e significativi. Lo ringraziamo di questa opportunità, che permetterà di conoscere meglio due figure davvero rilevanti della vita culturale del secolo scorso, capaci di essere perennemente in ricerca”.