Rho – Si è svolta nei giorni scorsi la finale del concorso didattico culturale Green Game dedicato ai temi del riciclo dei rifiuti e nato dalla collaborazione tra i Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli imballaggi organici (BIOREPACK), in alluminio (CIAL), carta e cartone (COMIECO), plastica (COREPLA), vetro (COREVE) e acciaio (RICREA).
In realtà, si è trattato di una doppia finale vista la partecipazione di circa cento classi di istituti secondari di secondo grado giunte a Roma da tutta Italia. Una delle due finali è stata vinta dalla seconda BSE dell’Istituto Tecnico Enrico Mattei di Rho, l’altra dagli studenti della 2B dell’I.I.S. “Carlo Levi” di San Brancato (PZ). I ragazzi rhodensi hanno conquistato a pari merito il titolo di campioni d’Italia del Green Game insieme con un buono acquisto per materiale didattico o attrezzature del valore di 750 euro.
“La loro straordinaria prestazione è stata testimoniata dal punteggio eccezionale ottenuto, segno di una preparazione impeccabile e di un impegno costante”, riferiscono gli organizzatori del concorso svoltosi a Cinecittà.
I ventidue ragazzi rhodensi sono stati accompagnati a Roma dalla professoressa di biologia, Lucrezia Triggiani, che li ha sostenuti e preparati in questo percorso, e dal professor Fabrizio Lucarelli. Con entrambi la mattina di giovedì primo giugno 2023 i ragazzi sono arrivati in municipio insieme con la preside Maria Lamari e la docente Elisa Merlino.
Il Sindaco Andrea Orlandi voleva incontrare di persona i ragazzi ma, a causa di un piccolo infortunio, ha potuto collegarsi solo da remoto. In Sala Consigliare la classe trionfante è stata accolta dall’assessore alla Scuola Paolo Bianchi. Gli studenti di 15-16 anni, con indosso le magliette gialle del concorso, hanno spiegato come il concorso vertesse sulla sostenibilità e il riciclo di materiali che favorisce un minore utilizzo di materie prime: a loro, nelle gare di Roma, il compito di rispondere a molte domande cliccando per primi sulla pulsantiera.
A ciascuno è stato donato un attestato con i complimenti dell’Amministrazione comunale, un piccolo riconoscimento per dato lustro al nome della Città di Rho e a quello dell’IT Mattei.
“Siamo soddisfatti perché i ragazzi in questo modo hanno la possibilità di studiare divertendosi, ma soprattutto per due aspetti – ha detto la dirigente Maria Lamari – perché il lavoro riguardava la sostenibilità, un tema a noi molto caro, poiché Agenda 2030 è un obiettivo cui vogliamo concorrere, e poi perché in queste esperienze si fa gruppo, è stato bello vederli così uniti e compatti di fronte alla sfida. Ringrazio i docenti che sono stati capaci di motivare al meglio i nostri studenti”.
“Ringrazio la scuola che è molto sensibile a queste tematiche e appoggia le nostre proposte – ha sottolineato la docente Lucrezia Triggiani – I ragazzi sono stati davvero bravi, si sono impegnati e mi hanno seguito in questi due anni e mi hanno dato una bella soddisfazione. Sono orgogliosa di essere la loro insegnante e credo porteranno nel cuore e nella mente un bel ricordo di questa esperienza”.
“Abbiamo bisogno di voi, siete i cittadini del presente e del futuro. Vi invitiamo ad aiutarci a migliorare la città e il pianeta”, il saluto dell’assessore Paolo Bianchi – Siamo orgogliosi di voi e della vostra scuola, che è davvero una eccellenza”.
“Ci tenevo a essere presente anche in questa formula per ascoltare da voi come avete vissuto questa avventura e per ringraziarvi di avere tenuto alto il nome di Rho – ha concluso il Sindaco Andrea Orlandi – L’Agenda 2030 contiene gli obiettivi del futuro per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il nostro programma amministrativo àncora ogni obiettivo a uno dei 17 obiettivi dell’agenda 2030, che non sono di una o dell’altra parte politica ma condivisi a livello mondiale. Le immagini dell’Emilia Romagna ci dicono quanto siano urgenti alcuni di questi obiettivi, ci troviamo davanti a un confine sottile tra la vita e la morte. Sarà importante ricordare questi temi nelle azioni quotidiane. Nell’ambito dei finanziamenti Pnrr abbiamo due progetti particolarmente legati a questo: il progetto Spugna permetterà con 6,5 milioni di euro di modificare 11 aree destinate a parcheggio per poter drenare le acque in terreni che le assorbono e non le convogliano in fogna; il progetto su piazza Visconti, oltre ad aumentare le aree verdi, prevede vasche di raccolta dell’acqua piovana, per raccogliere quella che si accumula in eccesso durante le piogge”. Un ultimo pensiero rivolto agli studenti: “Fate fruttare i vostri talenti e fate sogni per il vostro futuro, perché ciascuno ha dei doni da valorizzare per se stesso e per la collettività”.