Nessuna incertezza o dubbio, quindi, sull’avvio regolare della stagione invernale, dopo la notizia che una piccola stazione non aprirà gli impianti nella stagione 2022-23 a causa dell’impennata dei costi energetici, come emerge dalle dichiarazioni rese dai vertici dei principali consorzi impiantisti del Trentino:
“Quando parliamo della Panarotta (la località che non aprirà gli impianti nel prossimo inverno), afferma Luca Guadagnini presidente di Anef Trentino, ci riferiamo ad una stazione che vive su un turismo locale e di prossimità. Per quanto riguarda invece le località di riferimento per i nostri principali mercati, queste e l’intero prodotto turistico trentino si presenteranno puntuali all’apertura già a partire dai primi di dicembre.”
“All’interno di Dolomiti Superski – afferma il presidente Andy Varallo – regna un’atmosfera fiduciosa e un grande senso di responsabilità. L’obiettivo comune di tutti gli impiantisti delle Dolomiti è pertanto – ad oggi – quello di poter iniziare puntualmente la stagione invernale il prossimo 26 novembre nei primi comprensori e dal 3 dicembre nel resto del territorio (condizioni neve permettendo), con l’intenzione di garantire la continuità di servizio con gli standard di qualità per i quali viene apprezzato dagli sciatori di tutto il mondo, per tutta la durata della stagione.”
“L’aumento dei costi c’è e lo monitoriamo, ma riguarda i bilanci, afferma Bruno Felicetti direttore delle Funivie Madonna di Campiglio – mentre dal punto di vista della gestione non vi è alcun allarme e la stagione sarà garantita al 100% senza se e senza ma. Appena le condizioni lo permetteranno inizieremo a produrre la neve per essere pronti per l’opening del 19 novembre; quindi dal 26 novembre l’apertura continuata e infine dal 3 dicembre l’apertura completa della skiarea di Madonna di Campiglio e Folgarida Marilleva:”