Palermo – Un anno di teatro all’insegna delle donne, ma anche degli uomini. Donne capaci sul palco di fare ridere quanto e più dei maschi, ma anche di offrire al pubblico una empatia dal palco, che solo una impronta femminile riesce a dare.
C’è tutta la linea della direzione artistica – affidata dai responsabili del teatro Toni Matranga, Emanuele Minafò e Giuseppe Stancampiano – dell’attrice e regista Giovanna Carrozza nella stagione 2023 del teatro Convento Cabaret di via Castellana Bandiera 66 a Palermo.
«Spettacoli – dice la stessa Giovanna Carrozza – che principalmente vogliono fare ridere e fare scoprire che esiste un lato rosa della comicità palermitana tutto da esaltare e da portare in risalto sulla ribalta nazionale».
E proprio perché le donne sono generose, la prima della nuova stagione 2023 sul palco la concederanno a due uomini.
Il teatro Convento Cabaret inizia così il suo anno il 20 gennaio alle 21 con Claudione e Danielino, ovvero Claudio Di Giovanni e Daniele Vespertino, che porteranno in scena il loro spettacolo “Vogliamo fare show”. In scena la costruzione di una rappresentazione, osservata dal punto di vista dell’attore, dove i due mostreranno il classico gioco delle “contraddizioni” tra i due protagonisti. Grande, scontroso e grosso Claudione, piccolo, insicuro e magro Danielino. Ad accomunarli: solamente la mancanza di capelli.
Il 5 febbraio alle 18, prodotto dall’associazione culturale “Vivi il territorio”, va in scena “Esse” di Valeria Martorelli, con protagoniste Giovanna Carrozza, Gisa Messina, Irene Ponte, Manuela D’Aniello e Liliana Bernardo. “Esse” è una commedia brillante, un inno alle donne e al loro ancestrale universo. “Esse” è anche l’iniziale dei nomi Sonia, Sarina, Sciantal, Samantha e Sissy. È il pronome femminile plurale che indica queste cinque donne parecchio diverse tra loro per età, provenienza e cultura che si incontrano per caso nel reparto di ginecologia di un ospedale e costrette ad una conoscenza forzata per via dell’attesa. Con slancio e passione, sarà messo al centro il loro essere donne, toccando tutti quegli argomenti che le accomunano nonostante le loro diversità. Un incalzante botta e risposta tra queste donne che si punzecchiano quasi con cattiveria su diversi argomenti, ma che al cospetto della violenza domestica trovano il loro punto in comune.
Il 25 febbraio alle 21 salirà sul palco l’attrice palermitana Dalila Pace, fenomeno della comicità al femminile, già protagonista di numerose apparizioni televisive a “Made in Sud” su Raidue e punta di diamante di “Sicilia Cabaret”, che porterà in scena i suoi personaggi e i suoi monologhi capaci di fare piegare in due dalle risate tutti. Il terzo mese del 2023 del Convento Cabaret sarà il “Marzo in rosa”, ovvero serate dedicate a spettacoli con donne protagoniste.
Il 5 marzo alle 18, sempre prodotto dall’associazione culturale “Vivi il territorio”, va in scena “Ciavuru ri lignati” di Valeria Martorelli, con Giovanna Carrozza, Irene Ponte, Musica e testi di Gisa Messina, regia Di Giovanna Carrozza. Un elogio a tutte le mamme. Attraverso una narrazione comica e a tratti nostalgica si raccontano vizi, pregi e virtù di tutte le mamme.
Il 19 marzo, giorno della festa del papà, alle 18 Emanuele Beltrame porterà in scena il monologo “Tutto su mio padre”.
Nelle prossime settimane si conoscerà il programma teatrale delle serate a venire. Oltre agli spettacoli teatrali, non mancheranno i concerti e i laboratori per aspiranti comici di “Sicilia Cabaret”. Gli interessati possono telefonare al 345 217 6618.
Il teatro Convento Cabaret ha a disposizione oltre 100 posti. L’ingresso costa 10 euro, ridotto a 8 per gli under 12 e gli over 65 per gli spettacoli del 20 gennaio e del 25 febbraio. Dieci euro per gli altri del 5 febbraio e 5 marzo.
Lo spettacolo del 19 marzo costa 10 euro, ridotto 8 per gli under 12 e gli over 65. Per prenotare, telefonare al 345 217 6618 o al 3397166425.