La Rassegna letteraria “Libriamoci – Incontro con l’Autore” dell’Istituto Superiore “I. e V. Florio” di Erice, in collaborazione con la Libreria Galli Ubik-Erice, ospiterà giovedì 13 aprile la giornalista Tiziana Ferrario che, con la tradizionale formula del doppio appuntamento, presenterà il suo nuovo lavoro dal titolo “La bambina di Odessa. La battaglia di una madre, la promessa fatta a un figlio”. L’autrice incontrerà gli studenti, a Palazzo Sales, a Erice centro storico, alle ore 11.30, e nel pomeriggio, alle ore 18, i lettori e la cittadinanza, al Museo d’arte contemporanea Centro culturale oratorio san Rocco, in via Turretta, a Trapani.
Nel libro si racconta una storia vera: quella di Lydia Buticchi Franceschi, nata a Odessa nel 1923 da padre italiano in fuga dai fascisti. Una vita incredibile, piena di colpi di scena: da Odessa a Milano, da qui a un collegio lussuoso e da quello a un orfanatrofio. Fino a che incontra l’amore della sua vita e chiede al signore o a chi per lui vent’anni di felicità. Ma esattamente vent’anni dopo, nel 1973, come neanche in una sceneggiatura, suo figlio Roberto viene ucciso davanti alla Bocconi durante una manifestazione. La pallottola che lo uccide colpendolo alla nuca, proviene da una pistola della polizia. Inizia qui la seconda parte della vita di Lydia, alla disperata ricerca della verità. Il libro riporta i lettori a Milano in quegli anni settanta cupi e violenti e fa ripercorrere la nostra storia recente, dal fascismo agli anni di piombo, insieme con una persona che non ha mai perso la sua dignità, malgrado tutto e tutti. I diritti della vendita del libro vengono devoluti interamente alla fondazione creata da Lydia Buticchi Franceschi a nome di suo figlio.
“Siamo ormai agli ultimi appuntamenti della nostra Rassegna culturale – dice la Dirigente Scolastica, Pina Mandina – e con grande onore ospitiamo Tiziana Ferrario, giornalista che per lungo tempo ha condotto le principali edizioni del TG1. Il suo libro ci permetterà di conoscere in modo approfondito una storia vera, che fa parte di quella complessiva e dolorosa del nostro paese; una storia che i nostri alunni potranno analizzare assieme a lei, che l’ha scritta riportandola con grande passione. Dagli anni dell’ascesa del fascismo fino agli anni di piombo ripercorreremo insieme quel periodo storico che ha segnato profondamente, come nel caso della protagonista del libro, la vita personale di molti italiani. Un ringraziamento sentito va a Don Liborio Palmeri che ci ha messo a disposizione un importante spazio culturale della città che unisce all’arte la letteratura, dove ci ritroveremo il pomeriggio del 13 aprile”.