Dopo il successo del primo gennaio con lo spettacolo Unico, concerto in 3 atti, pensato appositamente per la Sala Santa Cecilia, Tosca continua a festeggiare il suo viaggio nella musica, iniziato 30 anni fa, come artista residente 2024 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Dal 4 febbraio tornerà a esibirsi nella Sala Petrassi con il primo di tre appuntamenti a tema, ognuno diverso dall’altro, del suo D’Altro Canto, scritto con Giorgio Cappozzo e Valentina Romano per la direzione musicale di Joe Barbieri.
Il primo evento, dedicato a Napoli, vedrà esibirsi sul palco, insieme a Tosca e ai suoi musicisti, Peppe Barra, Peppe Servillo, Serena Rossi e Raiz. Sarà un’occasione imperdibile per rendere omaggio a questa bellissima città, giocando come solo i veri amici sanno fare. Duetti inediti, tanta voglia di divertirsi insieme, e non mancheranno alcune sorprese.
Essendo Napoli protagonista, per l’occasione uscirà l’album Sto core mio, ovvero il live del concerto di Tosca dedicato a Roberto Murolo, registrato al teatro Trianon di Napoli. Sarà acquistabile dal 26 gennaio su supporto fisico solo tramite il sito ufficiale tizianatoscadonati.it e in digitale sulle principali piattaforme in streaming.
Tosca salirà nuovamente sul palco dell’Auditorium con altri due speciali di D’Altro Canto il 26 marzo e il 31 ottobre, rispettivamente dedicati al cinema con ospiti Massimiliano Bruno, Stefano Fresi, Rocco Papaleo e alla musica stregata con altrettanti ospiti eccezionali che saranno annunciati nei prossimi mesi.
D’Altro Canto parte da lontano tre anni fa, nascendo alla radio per trasformarsi prima in album e poi in evento teatrale. Nel corso di questa metamorfosi si è arricchito di sfumature e contenuti, senza perdere lo spirito originario che è quello del confronto giocoso, planando con leggerezza anche sugli argomenti più delicati. Sul palco la padrona di casa, Tosca, incontra altri amici artisti con cui scambiare canzoni, racconti, idee, visioni e riscoprirsi attraverso la conoscenza di paesaggi sonori poco frequentati, tra brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili di artisti scoperti per caso, omaggi ai maestri.
Ogni appuntamento propone uno spunto da cui partire e attraverso la musica (il cui tempo è scandito dalla direttrice d’orchestra Tosca), riflessioni e aneddoti lo spazio si anima, coinvolgendo il pubblico in esplorazioni a volte sconosciute anche ai protagonisti, rivelando spiragli inediti e inaspettate epifanie.
«Una piccola isola felice nel mare magnum di un tempo complesso, da cui non si cerca fuga, ma solo una chiave diversa per interpretarlo – senza subirlo – con grazia e ironia», racconta Tosca. E aggiunge: «Con i molti, amici che mi verranno a trovare sarà un piacere e un onore condividere storie e regalare musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale e di crescita».
Sul palco Tosca e i suoi ospiti saranno accompagnati dai musicisti: Giovanna Famulari violoncello e voce Massimo De Lorenzi chitarra Fabia Salvucci percussioni e voce Luca Scorziello percussioni e batteria Arabella Rustico contrabbasso.
D’Altro Canto è una produzione Don Chisciotte e Do7.