Riscoprire la fotografia come strumento per guardare “oltre” quello che si vede, così da scattare immagini “pensate”, capaci di offrire una interpretazione soggettiva e originale della realtà.
C’è tempo fino a sabato 27 aprile 2024 per prendere parte a L’ASSENZA (non è la mancanza) il concorso fotografico nazionale promosso dall’associazione FotograficaMente Siena in collaborazione con il Comune di Siena che è riservato ai giovani dai 14 ai 35 anni, la cui partecipazione è assolutamente gratuita.
Con questa iniziativa giunta alla settima edizione, l’associazione FotograficaMente Siena, che riunisce fotografi che hanno al loro attivo percorsi artistici e professionali importanti, vuole offrire occasione a chi usa il mezzo fotografico in modo quotidiano (soprattutto grazie alla frequentazione dei social network), di ripensare alla fotografia come un linguaggio affascinante e complesso che oltre a documentare, indagare e raccontare, può essere occasione di espressione concettuale.
L’invito è quello di “sperimentare” la capacità di guardare in maniera personale ciò che ci circonda cogliendone segni e simboli tali da ridefinire e interpretare il rapporto tra ciò che è reale e ciò che invece non lo è. La sfida è quella di rappresentare vita, ambienti, persone, luoghi “oltre” il loro aspetto realistico: attraverso l’osservazione di “soggetti” quotidiani sarà così possibile scoprire un mondo di significati diversi.
Un’esperienza che porterà i partecipanti a misurarsi con la “fotografia concettuale” il cui compito non è quello di riprodurre la realtà, ma di esplorarne la complessità, cogliendo, nella relazione inaspettata fra soggetti e oggetti apparentemente distanti tra loro, significati sorprendenti che vanno oltre “quella realtà”. Il quotidiano sarà quindi punto di partenza per la costruzione di un’idea che porterà poi alla realizzazione di uno scatto capace di racchiudere ed evocare molteplici significati. Ed è proprio sull’interpretazione di questo rapporto che il concorso invita a misurarsi. Per partecipare non occorre essere provetti fotografi, non è indispensabile una macchina fotografica, basta avere qualcosa da dire e uno smartphone.
Ogni partecipante può inviare un massimo di tre fotografie esclusivamente in formato digitale che potranno essere realizzate con ogni tecnica ed elaborazione. Le opere (obbligatoriamente in formato JPG dalle dimensioni minime di pixel 1200 nel lato lungo) dovranno essere inviate tramite wetransfer all’indirizzo: concorso@fotograficamentesiena.it entro le ore 23.59 del 27 aprile 2024.
Il regolamento completo con tutte le indicazioni da seguire è consultabile su: www.fotograficamentesiena.it.
Oltre ai premi per i primi tre classificati, il concorso riserverà un riconoscimento speciale a chi svolgerà il tema proponendo un dittico (ovvero un quadro suddiviso in due scomparti che raffronta due immagini distinte o un polittico (opera consistente di varie parti relativamente autonome ma in qualche modo collegate).
Le fotografie saranno valutate da una giuria composta dai membri di Fotograficamente Siena: Gianfranco Bernardo, Andrea Lensini, Lucia Lungarella, Gigi Lusini, Luciano Valentini.
I vincitori, che si aggiudicheranno materiale relativo all’arte fotografica, saranno premiati il 21 maggio 2024 nella suggestiva sede del Cortile del Podestà del Palazzo Comunale a Siena dove, contestualmente, sarà inaugurata una mostra con le opere vincitrici e quelle ritenute più interessanti che resterà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino al 3 giugno 2024.
La premiazione sarà aperta dalla “letio magistralis” di Stefano Tommasi, fotografo non convenzionale che inizia il suo percorso di ricerca artistica nel 2006. Frequenta poi corsi di formazione tecnica a Milano e Firenze e segue la sua sperimentazione nell’ambito della fotografia concettuale. Vincitore del secondo premio al concorso nazionale “Premio Cascella 2012”, Tommasi espone le sue opere in tutta Italia. Viene inserito nell’archivio italiano dell’autoritratto fotografico (MUSINF), assieme a nomi celebri della fotografia italiana. Nel novembre 2019 espone con successo la personale “I sogni della mente” al prestigioso Museo Pan (Palazzo delle Arti Napoli).
Nel dicembre 2021 espone la personale “Giorni” a Castel dell’Ovo di Napoli.