Un punto strategico per esplorare i Sibillini o tuffarsi al mare, una meta di chi, oltre alla musica con ospiti internazionali come Blind Guardian, Alan Stivell ed Eivør, desidera conoscere le Marche e i suoi tesori nascosti.
Così da anni è diventata tendenza, per Montelago Celtic Festival, accogliere spettatori da tutta Europa che inframezzano il loro viaggio nella rassegna folk an plein air più grande d’Italia, immergendosi per un fine settimana nel mondo fantastico e stravagante della Terra di Mezzo nostrana, tra musica, letteratura, arte, sport, artigianato, avventura e natura.
Il Festival, quest’anno in programma da mercoledì 31 luglio fino al 3 agosto sull’altopiano di Colfiorito a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc), nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, si pone come punto di approdo per una mini vacanza alternativa, da organizzare anche last minute, sempre più nomade ed ecosostenibile, con il riconoscimento “Eco Certified Events” da Legambiente.
Un luogo speciale dove stringere nuove amicizie, osservare il sole e le stelle, godere del territorio circostante, con un programma outdoor che prevede sia l’arrivo a piedi alla manifestazione, attraverso borghi e montagne solitarie – o per i più temerari in parapendio -, sia itinerari guidati alla scoperta dell’affascinante zona confinante tra Marche ed Umbria da visitare, invece, durante i giorni di festa, ricchi di storia e cultura, come la Botte dei Varano e il Condotto romano del I sec a.C., la Chiesa di Santa Maria di Plestia e i Musei Paleontologico di Serravalle e MAC, Archeologico di Colfiorito (Pg), e da cui poi ripartire per raggiungere, a meno di un’ora di automobile, la costa adriatica o le ancora più vicine candide spiagge del lago di Fiastra. Per chi desidera una full immersion nella natura c’è invece il suggestivo itinerario lungo la Valle Scurosa, tra pendii e gole profonde, all’insegna del trekking o di passeggiate su due ruote, anche con guida, senza dimenticare il vicino Parco nazionale dei Monti Sibillini, luogo fatato per eccellenza. Per vivere a pieno il clima magico della festa un’area di 10 ettari è riservata al campeggio gratuito per tende. Diviso in isole e blocchi, è dotato di acqua corrente, docce e molti altri servizi, ogni anno potenziati in numero ed efficienza. Un vero villaggio dove ci si può accampare in viale Baggins, Mordor St. o Galadriel Boulevard; al suo interno l’area per le famiglie con bambini e il Village Resort con tende molto confortevoli, già montate e da affittare. Presente anche, a ridosso della biglietteria, una zona di 5 ettari per i camperisti e per i motociclisti, mentre sono numerose le strutture pronte ad accogliere chi vuole pernottare all’esterno del Festival in alberghi, agriturismi o b&b. Quattro mega tensostrutture garantiscono ombra e relax, più di 8mila kit per la raccolta differenziata distribuiti gratuitamente all’ingresso e depositati in 47 punti di raccolta, 75mila piatti e stoviglie biodegradabili, un ospedale da campo che assicura assistenza h24 insieme alle associazioni di pronto soccorso e assistenza. Montelago prende anche per la gola: decine di stand del territorio offrono il meglio della cucina umbro-marchigiana e le tipicità della tradizione anglosassone, con preparazioni anche bio, vegan, raw e senza glutine; birre accuratamente selezionate al Mortimer Pub e speciali bevande medievali per un ristoro dove nulla è lasciato al caso. Completano i servizi gastronomici un utilissimo minimarket e il bar targato Montelago.
Infine, phone charger, la nuova struttura EneRING con pannelli solari per ricaricare dispositivi elettronici, etilometro, ferramenta, info point con gadget e utility shop, e il meraviglioso mercato d’artigianato celtico, con più di 70 stand provenienti da tutta Europa.
Montelago Celtic Festival è un evento organizzato da La Catasta e dal Comune di Serravalle di Chienti (Mc), con il supporto di Regione Marche, Provincia di Macerata, Unione Europea, PEFC, Unicam, Legambiente, Croce Rossa Italiana, Cosmari, Ministero della Cultura.