Chi sta pianificando le prossime vacanze all’estero quest’anno si è probabilmente già imbattuto nel caos passaporti. Nonostante il piano straordinario attivato dal Viminale, la mancanza di sicurezze sull’evolversi della situazione sta modificando i comportamenti dei viaggiatori in vista della prossima estate secondo CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio con oltre 450 collaboratori nel nostro paese.
Tra cambi di programma e generale incertezza, gli esperti di CartOrange si trovano a dover consigliare e orientare una clientela che non vuole però rinunciare a una vacanza da sogno: «Dopo gli anni del turismo “di prossimità” dettato dalla pandemia è tornata la voglia di viaggiare per tutto il mondo, ma ecco che ora pesa questa nuova incognita – racconta Marco Ferrini, responsabile commerciale di CartOrange –. I nostri consulenti ricevono continuamente richieste di informazioni sulla burocrazia e sanno dare tutte le indicazioni in merito, ma non possono sveltire le procedure o fare previsioni sui tempi di rilascio. Ecco quindi che, nell’incertezza, sempre più clienti scelgono sin da ora per l’estate destinazioni “senza passaporto”».
Ce ne sono anche di lontane ed esotiche, come le Antille Francesi (Guadalupe, Martinica, Saint Martin): solitamente questi piccoli paradisi vengono poco proposti dai tour operator a favore di mete più abituate ai grandi numeri del turismo. Complicato quindi organizzare un viaggio fai da te in questi luoghi, ma CartOrange ha delle proposte ad hoc che comprendono anche esperienze selezionate dagli esperti, in grado di fare apprezzare sia le bellezze naturalistiche, sia la storia e la cultura uniche di queste isole.
Oppure, anche entro i confini europei ci si può sentire quasi su un altro pianeta: è il caso delle Canarie, isole tropicali che offrono un’enorme varietà paesaggistica e naturalistica, o, per chi cerca sensazioni del tutto diverse, dell’Islanda, che permette di vivere l’emozione degli spazi sconfinati e disabitati del Grande Nord rimanendo entro l’area Schengen. Anche in questo caso la consulenza degli esperti permette di creare itinerari su misura, arricchiti di esperienze in grado di trasportare i visitatori in un altro mondo.