Vieste celebra i campioni del mondo Sprint di corsa orientamento

È stata la stupenda e assolata Marina Piccola di Vieste ad accompagnare i 3mila orientisti da 40 differenti Paesi verso la finish line della finale Sprint dei World Masters Orienteering Championships, i Mondiali di corsa orientamento over 35 in Gargano fino al 16 luglio.

Dopo le qualifiche svolte a Peschici, gli atleti, uomini e donne dai 35 agli oltre 90 anni, si sono sfidati per l’assegnazione dei titoli di categoria su un percorso di 3km suggestivo e tecnicamente stimolante, come raccontato da Gabriele Viale, Direttore Generale del Comitato WMOC 2022: “Il tracciato di Vieste è degno di una finale Mondiale, caratterizzato da una variazione costante di direzione per costringere l’atleta a una continua lettura della mappa. Un tracciato impegnativo fisicamente in quanto tappezzato da continui saliscendi molto ripidi per mettere alla prova sia tecnicità sia preparazione atletica di ciascun partecipante. Abbiamo cercato di valorizzare al massimo le peculiarità della località ospitante, progettando l’arrivo sul lungomare per godere di uno scenario straordinario dopo la corsa tra le meravigliose stradine del centro storico. Per realizzare una kermesse di livello mondiale itinerante di questa portata, dove il territorio è l’arena gara, è necessaria un’organizzazione imponente che siamo orgogliosi di aver messo in campo unendo tutte le nostre forze”.

 

La manifestazione è organizzata dalla International Orienteering Federation, Federazione Italiana Sport Orientamento e Comitato WMOC in collaborazione con Sport e Salute, Regione Puglia, Pugliapromozione e Asset Regione Puglia, oltre ai patrocini di Ministero del Turismo e Provincia di Foggia e alla sinergia di 14 Comuni (Vieste, Peschici, Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Carpino, Apricena, Rodi Garganico, Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Mattinata, Lesina, Ischitella).

 

I TITOLI E LE MEDAGLIE D’ORO

Nella gara a libero percorso, a cronometro individuale, gli atleti hanno dovuto individuare muniti di bussola e carta topografica, fornita al momento del via, l’itinerario più veloce per raggiungere una serie di punti di controllo nella corretta sequenza, identificati da lanterne, il simbolo per eccellenza della corsa orientamento. Una disciplina ecocompatibile e rispettosa dell’ambiente, che può essere praticata nei centri storici, come Peschici e Vieste, nei parchi e nelle aree boschive, adatta a tutte le età, come dimostrato dalle categorie impegnate in Gargano. Durante la cerimonia di premiazione sono saliti sul gradino più alto del podio:

 

M35 e W35 – Francois Van der Ouderaa (Belgio) e Tatsiana Voveriene (Devyni OSK)

M40 e W40 – Alessio Tenani (Polisportiva G. Masi) e Katri Lindeqvist (Paimion Rasti)

M45 e W45 – Nick Barrable (South Yorkshire Orienteers) e Sarah Rollins (Southern Navigators Orienteering)

M50 e W50 – Fabrice Vannier (Balise77) e Anna Envall (IK Hakarpspojkarna)

M55 e W55 – Svajunas Ambrazas (S Sportas) e Annika Viilo (Tampereen Pyrinto)

M60 e W60 – Graham Patten (WARROC) e Laila Hoglund (FK Herkules)

M65 e W65 – Mario Ammann (OLG St. Gallen/Appenzell) e Unni Strand Karlsen (Fredrikstad Skiklubb)

M70 e W70 – Mikko Sani (Hollolan Urheilijat 46) e Maria Nordwall (OK Kolmarden)

M75 e W75 – Peter Gorvett (CADOC) e Bjoerg Lohne Kocbach (Bergens TF)

M80 e W80 – Otto Venhauer (OLCU Viktring) e Ulla Lindhe (IK Stern)

M85 e W85 – Rune Carlsson (Sundbybergs IK) e Inger E Vamnes (Hamar OK)

M90 e W90 – Martin Hutzli (Ulus Reisewelt) e Eileen Bedwell (Sugar Loaf OK)

W95 – Sole Nieminen (Jamsan Retki Veikot)

 

“Le prime due giornate sono state eccezionali – ha dichiarato Sergio Anesi, Presidente FISO Federazione Italiana Sport Orientamentodimostrando tre cose importanti. L’Italia sa organizzare grandi eventi: tutti si sono stupiti e hanno apprezzato la nostra competitività nel presentare il proprio territorio per ospitare i WMOC. Da un punto di vista sportivo la manifestazione sta mettendo in luce potenzialità italiane con la vittoria di medaglie, quindi una grande soddisfazione. Molte persone, infine, provenienti dal nord Europa ma non solo stanno scoprendo un territorio come quello del Gargano unico, in grado di offrire emozioni, cultura, arte, storia, urbanistica meravigliosa e un’enogastronomia che appassiona tutti da sempre. In Italia e in Puglia si sta bene, questo è il messaggio che stiamo trasferendo al mondo. L’Italia oggi festeggia anche la medaglia di bronzo, con Ilian Angeli, ai Mondiali Junior che si stanno svolgendo in Portogallo, segno che vi è anche una nuova valida generazione di orientisti che sta crescendo”.

PH Credits Mancini Agency

 

Le classifiche complete della finale Sprint: https://bit.ly/3RpF1Wf