Vigevano – Si alza ufficialmente il sipario sulla 15^ Scarpadoro in programma domenica 27 marzo a Vigevano, ufficialmente presentata alla stampa questa mattina in Comune a Vigevano. Dopo l’edizione contingentata del 2021, la manifestazione torna a disputarsi nel suo format tradizionale, con gare su tre distanze: la mezza maratona competitiva e le due non competitive di 5 e 10 km.
Sono più di 1.000 a oggi gli iscritti complessivi, con le iscrizioni online che resteranno aperte fino a venerdì 25 marzo, mentre sabato il villaggio Scarpadoro si aprirà allo Stadio Comunale Dante Merlo dalle 14 alle 19 e domenica dalle ore 7.30. Ricordiamo che la manifestazione ha numeri contingentati: 1.000 nella mezza maratona, 500 nella 10 chilometri e 300 quelli della 5 chilometri.
Vigevano torna quindi a correre per valorizzare una città e un territorio, concetti ribaditi dalle autorità intervenute questa mattina, come l’assessore allo sport Nunziata Alessandrino che ha sottolineato come l’evento sia patrimonio della città, e poi il patron di Atletica Vigevano e presidente dell’Associazione Mondiale della Stampa Sportiva Gianni Merlo, il consigliere nazionale della Fidal Oscar Campari e il presidente provinciale Fidal Claudio Baschiera, che ha anche ricordato che la mezza maratona quest’anno sarà valida come campionato provinciale di Pavia.
I dettagli della manifestazione sono stati poi illustrati dalla responsabile organizzativa Manuela Merlo, mentre in sala erano presenti alcuni degli sponsor tra cui il dottor Tonino Todisco direttore di filiale di BCC Carate Brianza, il consigliere del Parco Lombardo della Valle del Ticino Giovanni Brogin, il consigliere del Cda di ASM Energia Claudia Cova, la coordinatrice della Protezione Civile di Vigevano Fabiana Lisita, ed esponenti delle principali associazioni che collaborano all’evento tra cui gli Alpini, la Croce Rossa e la Croce Verde.
Il percorso
Confermato il tradizionale percorso, che si snoda nel centro storico di Vigevano con i suggestivi passaggi nel Castello Sforzesco, Strada Coperta e Piazza Ducale, per poi proseguire in aperta campagna e nel Parco del Ticino, su strade chiuse al traffico e paesaggi verdi. L’orario di partenza della mezza maratona è previsto attorno alle ore 9.15, mentre quello delle non competitive attorno alle 9.30. L’inno di Mameli, suonato prima della partenza, sarà intonato dal cantante e runner Marco Clerici.
Storie in corsa
Un bel messaggio di coraggio e speranza arriva da Rossella La Gamba, l’avvocato saronnese con la passione per la corsa, affetta da linfedema, ovvero il mal funzionamento del sistema linfatico. Una malattia cronica, invalidante, che a Rossella compare in seguito all’asportazione dei linfonodi, a causa di un tumore scoperto e combattuto nel 2018. Domenica sarà al via della Scarpadoro Half Marathon, gara che aveva corso anche nel 2018, appena prima di scoprire il tumore, per sensibilizzare l’opinione pubblica su una malattia per molti ancora sconosciuta, e diffondere un messaggio di fiducia e speranza verso chi ha smesso di crederci. “Vorrei solo far capire che nella vita, con tanta forza di volontà e perseveranza, nulla è impossibile e che talvolta gli ostacoli arrivano per migliorarsi e sta a noi dare un significato a ciò che ci accade. E nella vita nulla accade per caso”.
Al via della 10K, ci sarà anche papà Giacomo Maggiore che spingerà il suo piccolo Elia, un bambino di 6 anni costretto alla sedia a rotelle dall’età di un anno, a causa di una mielite virale che gli ha ‘addormentato’ le gambine. Giacomo ed Elia hanno preso parte già a diverse gare su varie distanze e sono prossimi a debuttare anche in maratona. Il loro motto è ‘PuoiComeVuoi’ perché vivono la disabilità non come una differenza, ma come una possibilità. Per papà Giacomo, l’importante è: “Avvicinare sempre più persone con disabilità allo sport, perché lo sport fa bene a tutti…compreso alle famiglie!”.
Pacco Gara e Medaglia
Gli atleti iscritti alla mezza maratona riceveranno in omaggio la t-shirt ufficiale in tessuto tecnico fornita dal negozio di Fox Sport e la medaglia ricordo, uno dei gadget più apprezzati dagli atleti, proprio perché ne attesta la partecipazione e suggella l’impresa. Si tratta di una medaglia tonda del diametro di 60 mm, in lega di zama e prodotta dalla ditta Dal Mas, che riprende sul fronte il logo della manifestazione, con Mr. Scarpadoro che corre sorridente tra cupole, torri e campanili di Piazza Ducale, e sul retro la tanto agognata scritta ‘Finisher’. Purtroppo, le normative anti Covid non permettono ancora di poterla mettere direttamente al collo degli atleti, ma di farla trovare nel ‘sacchetto ristoro’.
Mascherina e distanziamento
La mascherina dovrà essere indossata nelle aree comuni e in partenza. Gli atleti potranno levarsi la mascherina dopo 500 metri dall’avvio e re-indossarla subito dopo il traguardo.
Ristori
I ristori sul percorso offriranno solo acqua, poiché non è ammesso cibo sfuso. Non saranno invece allestiti gli spugnaggi, perché non consentiti da protocollo Fidal. Il ristoro finale verrà consegnato al traguardo singolarmente ad ogni atleta all’interno di un sacchetto, assieme alla medaglia di partecipazione, una bottiglietta d’acqua, una crostatina della Pasticceria Villani e frutta della Conad. Non è prevista quest’anno la risottata finale.
Premiazioni
Verranno premiati i primi 3 uomini e le prime 3 donne dell’ordine d’arrivo generale della mezza maratona, il primo uomo e la prima donna delle due non competitive con trofei, vini pregiati dell’Enoteca Giacchero e confezioni riso della Tenuta Drovanti. Verranno assegnati premi anche a tutti i vincitori di categoria della Half Marathon.
La Famiglia della Scarpadoro
La Scarpadoro è organizzata dall’Atletica Vigevano in collaborazione con il Comune di Vigevano e patrocinata da Regione Lombardia, Parco Lombardo del Ticino, Coni Pavia, Fidal e Pool Vigevano Sport.
Sotto il coordinamento della Polizia Locale, anche quest’anno saranno impiegati sul percorso oltre 200 volontari che, oltre a salvaguardare la chiusura delle strade e il passaggio degli atleti, organizzeranno i 3 punti di ristoro. I volontari del gruppo sportivo Garlaschese presidieranno le strade vicine allo Stadio Comunale Dante Merlo e le vie del centro storico, il gruppo Escape Team e l’associazione Sorrisi con il Cuore gestiranno i tre punti di ristoro sul percorso e presidieranno alcune vie del centro. Il gruppo comunale della Protezione Civile di Vigevano sarà impiegato nei punti più trafficati come la nuova tangenziale del IV Lotto, viale Montegrappa e corso Ugo La Malfa. Non mancherà il preziosissimo contributo degli Alpini, impegnati sul percorso, mentre la gestione di tutti i servizi pre e post gara sarà gestita dall’Atletica Vigevano. Il servizio di primo soccorso sarà gestito della Croce Rossa, in collaborazione con la Croce Verde. Sul tracciato, infine, un gruppo di ciclisti sarà impegnato sul percorso per scortare il gruppo di testa, gli inseguitori e il gruppo degli ultimi.
Collabora quest’anno per la prima volta anche l’Istituto Cairoli di Vigevano, con la Radio B Cairoli e con due classi del programma Security Club Cairoli Vigevano (SCCV).
Correranno al fianco della quattordicesima edizione importanti aziende del territorio come: Autotorino, BCC di Carate Brianza- Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Asm Energia Spa Gruppo A2a, Dow Italia, Leonardo Costruzioni (main sponsor di Atletica Vigevano). Tra i partners, confermata come sempre la presenza del negozio sportivo di Vigevano Fox Sport, Pasticceria Villani, Caffè Commercio, Enoteca Giacchero, Conad, Tenuta Drovanti, Allianz – Agenzia Vigevano Diaz di Clara Carnevale ed Enrico Zone – assicurazione ufficiale della gara, Ferplanet e Natura Elettrica. I media partner: MILANO PAVIA TV e La Provincia Pavese. Il fotografo ufficiale della Scarpadoro sarà l’agenzia Race Photo.
Come nasce la Scarpadoro
Scarpadoro è un brand ideato da Atletica Vigevano e nato nel 1980 con una gara di livello internazionale di 8 km, la cui prima edizione fu vinta da Sebastian Coe, l’attuale presidente della Federazione Mondiale di Atletica Leggera, e che negli anni vide la partecipazione dei più importanti mezzofondisti al mondo. Nel 2006, la gara si trasformò in una mezza maratona aperta a tutti, un evento non più d’élite ma di massa, affiancata da corse più brevi in un clima di grande festa per la città.