Messina – L’arcivescovo Accolla a Palazzo Zanca in Visita pastorale con monsignor Di Pietro nell’incontro con il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale.
Il sindaco Federico Basile, la Giunta, il presidente del Consiglio comunale, i consiglieri e l’Amministrazione in tutte le sue componenti, hanno accolto oggi, lunedì 2 ottobre a palazzo Zanca, nel salone delle Bandiere, l’arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, mons. Giovanni Accolla, accompagnato dal vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro e da una nutrita delegazione di sacerdoti delle circa 88 Parrocchie dislocate nel territorio cittadino.
La visita nel Palazzo municipale è stata programmata nell’ambito della Visita pastorale, avviata dall’Arcivescovo lo scorso 17 settembre, con una solenne celebrazione in Cattedrale, che si articolerà con un calendario di incontri nel quale il Vescovo incontra il suo popolo per evidenziare la sua paternità per la Chiesa locale e occasione per richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana.
Oggi mons. Accolla, ha inteso evidenziare, al di là del valore della Visita pastorale, la presenza della Chiesa locale dedicando un momento di ascolto e scambio di idee e opinioni tra i rappresentanti ecclesiastici e quelli istituzionali, al fine di rafforzare il legame tra la Chiesa e l’istituzione Comune impegnati per il bene della Città.
L’incontro aperto dal sindaco Basile con i saluti istituzionali è stato avviato dal vescovo ausiliare Di Pietro che nel ringraziare il Primo cittadino e l’Amministrazione comunale “esprimiamo oggi tutti quanti qui riuniti, la volontà determinante e istituzionale ma anche affettuosa e fraterna – ha detto Di Pietro – di camminare insieme Chiesa e Città attraverso la profonda sintonia che ci unisce e si ascrive nei vari ambiti, da quello dei servizi sociali con le sue emergenze, alla cultura, alla sport, alla scuola, al settore economico in cui la Chiesa è sempre presente attraverso la sua capillare distribuzione nei vari villaggi in cui il territorio messinese si articola. Un confronto, nel contesto di questa Visita pastorale, proiettato al bene comune e a tutte quelle tematiche che meritano di essere attenzionate con l’orgoglio della nostra messinesità e dell’appartenenza alla nostra Città che insieme ai problemi, esprime anche tante risorse e tante potenzialità. Noi siamo espressione di un territorio bello e affinchè la via della bellezza possa salvare il mondo, auspichiamo – ha concluso il Vescovo ausiliare – che sia questo un momento di speranza e di propositività per aprire Messina ad un futuro, senza piangerci più addosso, ma collaborare tutti per proiettarci verso un futuro costruttivo”.
S.E. mons. Accolla ha sottolineato che per la vastità del territorio cittadino sono numerose le realtà parrocchiali ma anche e soprattutto sono molteplici gli enti e le istituzioni accomunati dall’ obiettivo di essere al servizio dell’uomo, ricordando nel contesto anche le diverse rappresentanze religiose.
“In questa articolazione le varie istituzioni – ha evidenziato mons. Accolla – non devono essere viste come strutture singole ma devono essere collaboranti. Siamo tutti costruttori della casa comune che deve rendere bella la vita di tutti”. A tal proposito l’Arcivescovo ha evidenziato la bellezza paesaggistica di Messina ed ha aggiunto “Dio è stato buono e bello dotandoci di una Città bella dal punto di vista paesaggistico, Messina non ha nulla da invidiare ad altre città, e non solo, poiché tante figure nobili di santi, di artisti hanno avuto i propri natali a Messina. Questa ricchezza di identità e di appartenenza deve essere motivo per operare tutti insieme affinché si valorizzi il nostro territorio per renderlo più vivibile e più attraente. È necessario fare un’attenta analisi al fine di generare propositi e risorse sia umane che economiche, indispensabili per potere tracciare un percorso di economia di salvezza fattibile attraverso la presenza capillare sul territorio. Oltre alla presenza di tutti noi – ha concluso Accolla – deve seguire l’accoglienza, quella presenza di accoglienza che Messina è in grado di esprimere e sapere dare per essere più bella”.
Sono seguiti poi gli interventi dell’assessora Liana Cannata che ha espresso la necessità di un dialogo e di una condivisione nella programmazione di progetti per i giovani attraverso il coinvolgimento delle parrocchie dislocate nei territori delle sei Municipalità; nonché ha aggiunto l’assessore Enzo Caruso la necessità di creare un punto di riferimento nella Curia per avere un coinvolgimento delle parrocchie nel procedimento di censimento delle opere d’arte che afferiscono in molte chiese distribuite nel territorio comunale; anche l’assessora Calafiore ha manifestato l’importanza del Visita pastorale nell’ottica della collaborazione evidenziando l’impegno dell’Amministrazione attenta e vicina alle varie iniziative promosse dalle diverse parrocchie.
Al termine della visita, il sindaco Basile ha ribadito il concetto di città bella e accogliente “cerchiamo con le nostre azioni e la severità che ci contraddistingue nei nostri rispettivi ruoli di renderla sempre più accogliente attraverso la condivisione e auspico – ha concluso Basile – che questa odierna visita sia foriera di un percorso comune per il bene della nostra Città”.