XXI Alkantara Fest, fino al 30 aprile gli Early Bird per il Full Festival Pass

E’ Polifemo, incarnazione dell’anima mitologica dell’Etna e della terra dei Ciclopi narrati dagli antichi Greci, l’immagine simbolo, realizzata da Giuseppe Lombardo, che identifica la XXI edizione di Alkantara Fest, il festival internazionale di folk e world music organizzato dall’associazione culturale Darshan, con la direzione artistica di Mario Gulisano, che si terrà dal 12 luglio al 2 agosto in più località alle pendici del Vulcano attivo più alto d’Europa, con eventi di anteprima e post festival nella sezione Off, e che avrà il suo fulcro dal 24 al 27 luglio nell’azienda agricola “Il Pigno” di Pisano, la frazione di Zafferana Etnea da anni eletta a quartier generale del festival. Mario Gulisano: «Siamo felici di riuscire ogni volta a raggiungere gli obiettivi che noi stessi ci poniamo, obiettivi di crescita e di miglioramento. Come è stato l’esempio dello scorso anno della sostenibilità ambientale con la certificazione Green, l’obiettivo quest’anno è di spostare l’obiettivo ancora più avanti e quindi crescere ancora di più sul territorio. La volontà è quella di ramificarci ancora di più sul territorio».

Fino al 30 aprile sono attivi gli Early Bird sul Full Festival Pass, un numero limitato di abbonamenti completi che danno accesso a tutti gli spettacoli, ai laboratori, alle attività collaterali e danno accesso al camping con tenda propria, per i quattro giorni centrali del festival (24-27 luglio), al prezzo scontato di € 100 per gli adulti ed a € 80 per i ragazzi dai 12 ai 17 anni. Prenotazioni su https://www.eventbrite.it/e/biglietti-early-bird-alkantara-fest-2025-full-festival-pass-1268340804489 .

Questo il programma del festival: il 24 luglio suoneranno la formazione iberico-africana Momi Maiga, i lettoni Rahu e il duo siculo-romano Mamarua. Il 25 luglio iniziano workshop e attività diurne con lo yoga in musica di Caterina Allegra e Riccardo Gerbino, il contact impro con Daniele Sardella, l’Open mic free session, il Balfolk con Airboxes XL, il tamburo siciliano con Andrea Chessari, e il workshop di marranzano con il magiaro Áron Szilágyi. La sera suoneranno i belgi Airboxes XL, i polacchi Sutari e i britannici Heather Ferrier.
Il 26 luglio i workshop diurni prevedono la Body percussion con Alice in WonderBand, il canto corale con Eva Miškovičová, l’open mic free session, la tarantella lucitana con Francesco De Luca, il meditation concert con Libero Reina, lo Swap party organizzato da Manuela Cristaldi. Di sera suoneranno i serbi Alice In Wonderband, gli ungheresi Zoord, e i brasiliano-norvegesi Murakami / Færden. Chiusura con la classica Tarantella night. Il 27 luglio si inizia con l’Ecstatic dance con Ornella Amore, l’open mic free session, il disegno dinamico con Miranda Sapienza, il KidImpro con Stefania Milazzo, il live di Mic Band e Etnno Sicily. Di sera suoneranno gli etiopi-francesi Ukandanz, l’ensemble italo-slovacco ĽAL’A!, e gli italiani Hiram Salsano e Marcello De Carolis.

Anche quest’anno Alkantara Fest si propone di far conoscere e diffondere una cultura musicale “altra”, con l’obiettivo di creare un legame forte tra la Sicilia e le tradizioni popolari del mondo, ma anche come unico contenitore di tante esperienze da vivere all’insegna della terra e della natura. Con il suo fitto programma di concerti, workshop, spettacoli per famiglie ed eventi itineranti tra natura, cultura e tradizioni musicali da tutto il mondo, torna per la ventunesima volta il festival siciliano, tra i 10 migliori festival di world music al mondo nella classifica di Transglobal World Music Chart, la rete di critici musicali che lavora per diffondere la musica tradizionale nel mondo. Alkantara Fest ha sempre avuto lo sguardo rivolto al futuro e alle nuove generazioni, e per questo motivo negli anni ha sempre migliorato il livello di sostenibilità. Anno dopo anno il festival ha prima manifestato e poi consolidato la vocazione Green, un fatto quasi naturale di consapevolezza ambientale che ci ha indotto a promuovere il riciclo.