Calogero Ferlisi sindaco di Messina! Ora non prendeteci per pazzi: Calogero con tutti i suoi pregi e difetti resta una delle persone più presentabili che ci sia. Dopo aver conosciuto molti dei protagonisti della vita pubblica cittadina noi preferiamo Ferlisi: il generale dei vigili urbani più istrione che ci sia. Forza Calogero, combatti il Sistema Messina. E’ vero che solo in città Ferlisi è in stato di grazia, ed è vero che, con gli anni l’uomo Calogero è diventato imprendibile come nessuno, inspiegabile come la sua carriera fatta di memorabili colpi d’ala e qualche barzelletta. Già è difficile non farsi dei nemici quando si sta sotto traccia, figurarsi quando la propria esistenza la si vuoi vivere da protagonista, in scena e in privato. Persino il mancato incarico all’Autorità portuale che gli sarebbe spettato a giusta ragione, vista la sua preparazione – ma la politica non premia i migliori, semmai i meno pericolosi al Sistema – l’ha vissuto come fosse un processo contro Messina, che infatti è come lui: circondata dalla raccomandazione come da un mare. Solo che nel caso di Ferlisi la raccomandazione è usata a suo danno: non aiutatelo! Calogero è quello che loro (Sistema) non sono: genuino e sincero. Non bastano però le bellissime qualità (etica, morale, onestà, trasparenza) per acchiappare la poltrona: Autorità portuale o sindaco il problema è sempre lo stesso, non disturbare il manovratore.E il rapporto tra Lobby dello Stretto e classe dirigente non può essere preso di petto perché da queste parti cattiveria e grandezza sono la stessa cosa. Cari cittadini, Ferlisi è la prova che cercavate: fin quando a comandare saranno coloro che non lo vogliono, neppure a un party, Messina resterà la discarica che hanno partorito anni e anni di cattiva gestione della cosa pubblica. Non esiste una foto migliore per rappresentare il dissesto economico – amministrativo che relega una comunità a serva del potere lobbistico. Ecco spiegata la ragione che ci spinge a candidare l’uomo Calogero a sindaco mentre del generale qualche volta avremmo pure fatto a meno ma è nella natura delle cose non essere perfetti, per fortuna. Non siamo perfetti noi, non è perfetto Ferlisi ma questo non pregiudica il suo essere uomo d’onore: la capacità di cogliere il senso delle cose senza mai restare inchiodato alla permalosità, carenza che priva, quelli meno intelligenti, della possibilità di guardare la storia da vicino. Ferlisi a nostro parere può fare quello che vuole: un po’ perché è camaleontico, ma soprattutto perché è bravissimo!
