Dov’è Peppino Buzzanca? Quanti siete a festeggiare in piazza? Perché c’è la fila… se ha governato bene Messina? Suvvia, un po’ di rispetto per l’uomo più discusso dello Stretto! Peppino ha perso… si è perso e con lui una corte resta (per il momento) senza fissa dimora. E poi, quando Messina si sveglia, incontri per strada gli stessi problemi di prima (spazzatura, bus, traffico), magari un po’ più seri, un po’ più gravi visti i debiti lasciati da Buzzanca. Dov’è Peppino Buzzanca? A Palermo non l’hanno visto, a Messina preferisce non circolare… una comunicazione di servizio … ma chi l’ha visto? Il suo mondo è a pezzi. Bastonato nell’urna, tradito dagli amici: dov’è Peppino? Nessuna risposta! Si dimetterà dal partito? Si ritirerà a vita privata? E’ un happening, il teatro per strada. Persino qualche pesciolino del suo acquario ammette che potrebbe dimettersi: oggi, 30 ottobre 2012 tutto è possibile! Dov’è Peppino Buzzanca con i suoi gendarmi alle spalle? Da un colpo di stecca all’urna svuotata: chi semina tempesta raccoglie miseria! Non c’è nessuno che si abbandona al pathos, agli svolazzi, niente più aria di dignità oltraggiata, nè discorsi maestosi; non c’è neppure il diluvio di lacrime che potresti aspettarti. Dov’è Peppino re di denari? Il partito del popolo barcellonese mette il lutto. E’ morta una storia politica. Dal 1994 gestiva e prometteva: oggi non c’è più Buzzanca a farci compagnia. Peppino il barcellonese ha ricevuto la sua convocazione di responsabilità nei debiti di Palazzo Zanca insieme con il risultato elettorale, doppia batosta, doppia malinconia, rabbia sfogata nei rifugi che si è scelto, le solite stanze del SISTEMA Messina… Ha spiegato, ringraziato e si spera… salutato. A Messina si respira disperazione, ma da ieri anche un sano brindare: cin cin Peppino, salute a NOI!