di Emilio Fragale
A Roma, in Piazza del Popolo, è stata apposta nel 1909 una targa in memoria di due giovani Leonida Montanari e Angelo Targhini condannati alla pena di morte, senza processo, difesa e prova, nel 1825. Il fatto storico nel 1969 venne rivisitato in chiave "romanzata" nel film dal titolo "Nell’Anno del Signore" di Luigi Magni. Nella parte finale … i due carbonari, sono in carcere.
La pena viene ritardata dalla ricerca del "pentimento". Un frate … crede nella redenzione e nella salvezza delle anime. Non può salvare loro la vita ma li vuole guidare in Paradiso.
I carbonari credono nella libertà e … nella rivolta del popolo.
Si "perde" tempo … il popolo irrompe, finalmente, nella prigione per invocare giustizia.
Chiedono, in verità, che si proceda nello spettacolo … lo spettacolo delle teste mozzate.
Il frate (nel film interpretato da Alberto Sordi) incredulo e attonito sale un un pulpito improvvisato:
<< …. Ohhhhhhhh … Popolo, ma che te sei messo in testa, ma che voi … voi comanna’ te? Popolo? Vuoi comandare? E chi sei? Sei Papa? Sei Cardinale? Sei Barone? Perché se non sei manco Barone … chi sei? Sei tutti gli altri. E tutti gli altri chi so? Rispondi. Risponni a me invece di assaltar li castelli. So gli avanzi de li Papi, de li Cardinali, de li Baroni. E gli avanzi che so? So mondezza. Popolo sei na monnezza. E voi metter bocca? Ma se non c’è nessuno che te dice la mattina, quando t’alzi, quello che devi fare, dove sbatti la testa? Che ne sai? Sei andato a scuola? Sai distinguere il pro dal contro? Tu non sai manco quale è la fortuna tua … perché sei na monnezza … ma resti pulito perché non ci hai le responsabilità. Vattene a casa a Popolo. Vattene a casa ah …>>.
Meno male che siamo nel 2015 e che da giorno 1 gennaio 1948, secondo l’art. 1 della Costituzione <<La sovranità appartiene al Popolo… >>. Nevvero?