Perché a un caldo estivo che ricorda i tempi senza climatizzazione di quando, ragazzini, avevamo paura dell’insolazione, oggi fa #specchio l’utilizzo politico della materia che distorce strumentalmente dati statistici e realtà. E quindi sul punto si riflette incomprensibilmente su una presunta #apocalisse che non ci consente altro destino se non la fine dell’universo. Eppure, di contro, c’è qualcuno con ironia, come #Giuliano_Ferrara, che centra la messa a fuoco e sfotte i più creduloni giacché, forse, qualche contraddizione rileva in questa drammaturgica rappresentazione. Insomma il caldo atroce dei giorni scorsi, oggi mitigato, racconta l’ennesima #bufala di chi ci vuole portare verso nuovi costumi, nuovi consumi e nuove visioni ideologiche senza perché e senza buoni frutti.
Rino Nania