I partiti in Parlamento – governo e opposizione insieme – hanno cercato di raddoppiarsi il finanziamento pubblico, ma al momento sono stati fermati dal presidente Mattarella…crediamo non durerà. Noi, pur non essendo un partito, autofinanziati e contro ogni forma di finanziamento pubblico, ci siamo sentiti più a disagio del solito e abbiamo pensato: democrazia e onestà presuppongono un continuo controllo.
Poi sono settimane che in Parlamento i partiti si parlano addosso sul canone Rai. Chi (Lega) fa finta di voler far pagare meno (ché non è vero: nel caso, lo pagheranno tutti i contribuenti con la fiscalità generale, inclusi quelli che non hanno un tv) e chi (Forza Italia) vuole che sia aumentato, così la tv di Stato che per rimediare dovrà fare più pubblicità, non “ruberà” pubblicità a Mediaset e coi soldi “risparmiati” della fiscalità generale si potranno far pagare meno tasse ai più ricchi.
Questo è il clima con cui ci avviciniamo all’approvazione della legge di Bilancio 2025.
Una piccola nota sulla cosiddetta riforma del codice della strada che, gran fanfara, dicono ci darà più sicurezza. Noi crediamo di no, perché il fatto che per una trasgressione la multa sia più alta serve molto a poco. La sicurezza abbisogna di infrastrutture e servizi, controlli sensati e non per fare cassa, presenza di agenti. E questo nel “nuovo” codice non c’è.
Lo sappiamo, possono essere cose noiose a cui prestare attenzione, ma consigliamo di farlo. Noi siamo qui, grazie a chi ci finanzia con le proprie donazioni, a segnalare quanto necessario, ma non è detto che ce la facciamo, come non è detto che abbiamo ricette per farsi meno male contro ogni arroganza.
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