Petronilla Corsaro, l’evoluzione italiana del Consulente di Stile

Petronilla Corsaro è una siciliana emigrata a Milano: figlia di un sarto, e di una casalinga. La sua storia è figlia del cambiamento: dopo il diploma magistrale e aver conseguito il diploma di laurea in infermieristica, decide di lasciare la terra natia e approdare a Milano.

La moda è quanto di più effimero, eppure la nostra protagonista si muove con professionalità e sensibilità: non a caso il lavoro è il vero modo per spiegare al mondo che sappiamo fare tante cose, che abbiamo una tradizione da cui prendere molti aspetti positivi.

Svela: “Non avevo soldi, ma un sogno nel cassetto, quello della moda. Diventare stilista. Però, la scuola costava troppo non potevo permettermela. E così inizio a lavorare come infermiera; lavoro che tutt’ora faccio. Lavoro in rianimazione al San Gerardo di Monza (un lavoro che con il tempo ho amato e che amo). Ho conseguito due Master di 1° livello in emergenza. Ho conseguito la laurea triennale in Scienze Tecniche di Psicologia e sono iscritta al 2° anno di Laurea Magistrale sempre in Psicologia”.

Petronilla, con la valigia sempre pronta per un nuovo viaggio, si lascia attrarre dalle atmosfere del teatro, dell’arte in genere: 

“Amo leggere, sono affamata di sapere e come diceva Socrate: “L’unica cosa che so è quella di non sapere”. Sono appassionata di pittura, di arte e amo disegnare soprattutto vestiti e accessori… Amo scrivere un po’ per gioco e un po’ perché mi piace esprimere le mie emozioni, scrivo poesie e sto per finire un romanzo che spero di pubblicare”.

Ma più di tutto Petronilla ha sempre cercato di realizzare il sogno: quello di entrare a far parte del mondo della moda.

“Il mio sogno lo sto realizzando con Eligo. Sbirciando su intenet ho visualizzato il loro annuncio: cercavano dei Sartorialist da inserire nel loro organico, decisi di rispondere all’annuncio e di candidarmi. Mi presentai al colloquio a Milano nello Showroom di Eligo, il colloquio fu positivo. A settembre ho iniziato l’Academy e ne sono entusiasta. Eligo si occupa di abbigliamento su misura e accessori di vario genere personalizzabili e non; di vari brand di prestigio (Made in Italy)”.

Classico o casual? Ama vestire confortevole? Quando sceglie una giacca elegante la preferisce destrutturata o solo semi-costruita, dall’aria già vissuta, quasi fosse un pezzo vintage? Quanti dubbi affollano la nostra mente nell’atto di scegliere un capo d’abbigliamento.

Il Sartorialist è un Consulente di Stile che oltre alle conoscenza tecniche di sartoria e di stile, attua le conoscenze pratiche della moda e dello stile aiutando il proprio cliente seguendolo, passo dopo passo, nella scelta dell’outfit e nelle personalizzazioni. Consigliandolo in modo dettagliato nella scelta di un capo in base al suo stile, al suo lavoro, ma principalmente alla sua persona.

“Ogni stile è unico e come diceva Coco Chanel una delle mie icone: Per essere unico devi essere diverso. Sogno diventare una Master Sartorialist, vedere Eligo espandersi non solo in Europa ma nel mondo. Creare una linea femminile che porti il mio nome”.

Petronilla, tienici informati: siamo ghiotti di abitudini strane.

 

 

 

Petronilla come nasce il desiderio di puntare sulla moda?

Il desiderio di puntare alla moda nasce da piccola, mio padre era sarto. Quindi sono cresciuta in un mondo dove la moda è sempre stata presente. Dai manichini che mio padre teneva in casa e in sartoria, alla macchina da cucire. Mi insegnò a cucire, tagliare. Ricordo che creavo i vestiti alle bambole e disegnavo modelli ovunque. Quindi credo che sia cresciuto con me il desiderio della moda.

Tutto quello che è giusto conoscere di te?

Sono molto intraprendente, tenace, ribelle. Amo l’arte in tutte le sue sfumature e il sapere, non mi stanco mai di apprendere, ne sono affamata. Amo il teatro dall’opera ai balletti. La buona musica e leggere. Anche la cucina è una mia passione. Detesto la gente che si piange sempre addosso, che continua a lamentarsi di tutto e di tutti ma non fa nulla per cambiare.   

Dove credi che saresti oggi se non avessi incontrato l’arte, la moda?

Magari sarei un avvocato, amo molto le leggi e la buona politica, quella vera.

Cosa vuol dire essere in competizione?

Per me significa superare se stessi sempre, la considero la vera vittoria.

Dalla moda al cinema… un passo difficile?

No,  la moda e il cinema vanno a braccetto. Quando crei o indossi un vestito più delle volte interpreti un ruolo che non sempre è quello che ti appartiene, ma ti deve coinvolgere; deve essere una seconda pelle. La moda è un Oscar fatto di classe fatto di passioni, colori e in alcuni casi anche di apparenze.

Qual è la differenza tra un uomo e una donna nell’essere alla moda?

La donna è più sofisticata, più pretenziosa. Ha la vanita del diamante e eleganza di un felino. L’uomo ha un’eleganza più sobria, meno pretenziosa. La sua classe nel dettaglio e nel fascino che lo rende duro, accattivante ma molte volte dannatamente innocente come un bambino.

 

Quando un uomo è gentiluomo?

Quando rispetta.

Quando una donna è volgare?

Quando diventa eccessiva nel vestire, eccedendo nell’utilizzo improprio di accessori e quando usa un linguaggio non consono.

Secondo te cos’è che gli uomini non capiscono delle donne?

Non capiscono il nostro desiderio di riempire l’armadio di abiti, di scarpe e di borse che in molti casì restano lì ancora con l’etichetta per mesi senza che li indossiamo. Non capiscono molte volte il desiderio che abbiamo di restare da sole con noi stesse e aver bisogno di essere apprezzate in tutti i sensi e non solo ammirate come fossimo delle bambole.

Parliamo di progetti: c’è una cosa che vorresti fare su tutte?

Creare una collezione che porti il mio nome.

Quanta creatività occorre per passare all’incasso con il successo?

Tanta, ma ci vuole tanta tenacia, perseveranza e lavoro sodo. Nulla piove dal cielo senza sacrifici. Ci vuole passione e soprattutto avere degli obiettivi e delle strategie per arrivare al traguardo a quella meta che ci siamo prefissati.

Un personaggio pubblico difficile da mandare giù?

Nessuno in particolare. Quando una persona non mi piace mi è completamente indifferente  a prescindere dalla notorietà.

E quello più cult?

Coco Chanel!

Una donna che vorresti vestire?

Sharon Stone!

Una provocazione intelligente?

Ironizzare dopo una provocazione, riderci su.

La cosa peggiore che una donna può dire a un uomo?

Tu non vali nulla.