Mentre l’italica politica vorrebbe oscurare le Miss in televisione con la scusa che questo è un Paese in declino – siamo di serie A, di serie B o di serie C per un bel paio di tette e gambe seducenti?, ma per favore – noi di IMG Press siamo orgogliosi di sdoganarle. E di metterle on line. Perché non è che le classifiche siano sempre testimonial di buongusto e bellezza. Ce lo diciamo sempre, ma non sappiamo rispondere mai. Invero, la risposta è terribilmente difficile sul perché sia diventato improvvisamente scandaloso mettere in bella vista la seduzione di un corpo armonioso accompagnato da un sorriso ammiccante. E Miss Italia non è per forza un girone dell’Inferno descritto da Dante. Non lo è principalmente perché sfilare è puro divertimento e poi anche per via dell’incertezza degli indicatori da adottare. Si fa presto a dire: sprofondiamo verso l’elogio del lato B. Fanno presto loro: prendono le cifre – dell’inflazione, del pubblico disavanzo – e proclamano: abbiamo ragione noi. Troppo comodo buttarla in numeri quando ci tornano utile a dimostrare ciò che ci garba. E allora se numeri devono essere, numeri di seduzione saranno. Per mettere le cose in chiaro ci facciamo aiutare da una Miss molto incantevole: Viola Pigola, nata a Milano, segno zodiacale vergine, capelli biondi, occhi azzurri, 170 centimetri di armonia e gioia per la vita. In una frase: uno schianto! Le sfilate di Miss Italia sono appuntamenti da non perdere da girare alla ricerca d’immagini perdute, a caccia di sogni, in un viaggio sospinto dalla voglia, o dal bisogno, di ricominciare a guardare l’universo: imparare quello che si è dimenticato, riemergere dalla cecità dei sentimenti. Questo e altro pare volerci suggerire l’ultima, ambiziosissima modella. “Da piccola ero molto timida, ma anche un po’ maschiaccio perché dove vivevo io i ragazzini erano raggruppati in “gang” (niente di preoccupante, però ci odiavamo gli uni con gli altri) e io capitanavo il mio gruppo. Insieme con le mie amichette giocavano a calcio. Poi dalle scuole medie abbiamo assunto di più sembianze femminili… anche perché iniziavano i primi fidanzamenti…". Nel raccontarsi Viola non ha paura di parlare esplicitamente della sua "anima". Un passo fondamentale nella crescita di ognuno di noi, figurarsi se si tratta di una Miss che qualcuno vorrebbe dipingere “vuota”. Tema delicato. E sconfinato: investe quell’italico pensiero sulla banalità delle curve che invece di banale hanno ben poco se fai funzionare il cervello. Se il vedere Viola in costume da Miss e l’amare la persona con pregi e difetti umani vengono idealmente ricondotti a un medesimo contesto: la rivelazione dell’anima nell’immensa libertà creativa. C’è amore in un corpo che sfila? Certo che c’è, guai se non ci fosse l’emozione, il sentimento, la passione e quel pizzico d’ambizione. Vincere Miss Italia – cosa che auguriamo a tutte le partecipanti – è tentare di raggiungere un posto dove non si è ancora stati. Come se fosse un viaggio. Per Viola, che ha scelto di vivere nel presente, quel posto è il futuro, i sogni, l’amore. E se la differenza tra Miss e politica, tra curve seducenti e lato B fosse proprio in questo? Nella nostra propensione al dettaglio che fa la differenza? Poi dicono che la bellezza dell’anima non serve. Poi dicono che non serve la fascia di Miss Italia. Se dovessimo dire cos’è meglio: essere capaci di star soli o in due, diremmo che l’obiettivo è la capacità di essere felici. Anche solo raccontando la bellezza di Viola.
Viola Pigola appena ti abbiamo vista ci siamo detti: ecco lo charme in passerella. Non è semplice farsi notare ma pensi sul serio di poter diventare Miss Italia?
Grazie, le mie amiche mi prendono in giro, dicono che sfilo al posto di camminare, ma non faccio apposta, ho proprio la schiena così dritta! Comunque sicuramente mi piacerebbe diventare Miss Italia però in percentuale ci credo al 10%. Non partecipo “agguerrita”, mi voglio divertire, mettere in gioco con naturalezza e se questa naturalezza sarà apprezzata allora le chance aumenteranno.
Battute a parte tu come ti vedi nei panni di una Miss?
Mi diverte tantissimo. Sabato a Chieri quando ho letto che la fascia in palio era quella di Miss in gambissima Luciano Barachini ho iniziato a ridere perché ero sicura vincesse una delle ragazze alte 180 con gambe chilometriche.. é stata una bella sorpresa invece… in quell’istante e in quel contesto ti dà un attimo di “gloria”… A Niella Tanaro a fine serata mentre tornavo alla macchina i vecchietti del paesino, a me e un’amica (anche lei concorrente) ci hanno fatto un applauso bellissimo tutti in piedi per noi… mi è piaciuto, è stato divertentissimo
Siamo al batticuore o c’è già il vero amore?
Batticuore dopo 4 anni no, sarei già morta! Sono fidanzata, sto bene, mi diverto , sono serena e felice
Pregi e difetti di Viola in costume da bagno?
Pregi credo di essere proporzionata, difetti vorrei essere più alta, se non si fosse capito…. almeno 175!
Impressioni a caldo delle selezioni: più sorpresa o delusa?
Delusa no, perché sono arrivata alle prefinali, non potrei mai essere delusa!Sorpresa si, perché lo si è sempre nel momento in cui si sente pronunciare il proprio nome; non do nulla per scontato, ci sono ragazze bellissime.
Quanto conta essere raccomandati nei concorsi e nella vita?
Le raccomandazioni esistono e sono sempre esistite da tempo remoto. Sono utili senza dubbio. Per quanto riguarda i concorsi ne ho fatto uno per diventare testimonial di Sensus (prodotti per capelli) e ho vinto, ma non conoscevo nessuno… A Miss Italia ancora meno! Nel mondo del lavoro se la raccomandazione è accompagnata dalla reale competenza della persona può essere uno strumento valido, altrimenti è una pessima figura per lo “sponsor” e una fallimento per chi è “sponsorizzato”. E’ orribile invece ogni tanto vedere che le cose non funzionano così…
Hai voglia di fare grandi cose o alla fine sarà solo un gioco?
Voglio assolutamente pensare che sia un gioco, tutto ciò che potrà succedere durante o dopo questo gioco lo vivrò come una bella sorpresa. Però come in ogni gioco a tutti piace vincere…
Tu come le vedi queste ragazze appena più giovani di te?
Alcune sono molto simili a me come spirito nel modo in cui partecipano; si vede che si divertono. Altre invece secondo me ci hanno messo troppo il cuore sopra e così facendo la delusione, se questa arriva, potrebbe essere davvero grande.
Armata di tailleur e pc dove potresti arrivare?
Vorrei arrivare in tribunale! E se così non fosse, mi piacerebbe comunque crescere professionalmente… non mi piace pensare che io sia già arrivata al mio traguardo, è stimolante pensare che sia lontano, ma comunque raggiungibile.
Che cos’è per te la felicità?
La felicità è avere la mente libera dai cattivi pensieri, è sapere che le persone a cui vuoi bene stanno bene, è viaggiare per tutto il mondo, è ascoltare musica, ballare, cantare…
Il viaggio dei tuoi desideri?
Bella domanda: ogni settimana trovo un posto nuovo… è già un po’ che parlo della Thailandia, la vorrei vedere tutta, deve essere meravigliosa, però anche il sud America. Per ora il viaggio più bello che ho fatto è il Kenya: ha qualcosa che strega!
Prossima tappa?
Per quanto riguarda Miss Italia andrò a seguire le altre selezioni regionali per poi partecipare a Miss Valle D’Aosta e Miss Piemonte, perché lì rientriamo tutte in gioco e vincendo potremmo accedere direttamente alla finalissima…Tappa nella vita? Un bel viaggio perché ho proprio bisogno di una bella vacanza!