Si chiama Anna, catanese, cresciuta troppo in fretta con le tante responsabilità di troppo valore per una ragazzina, che era, piena di sogni e di passioni. Una di queste che racchiude poi tutte le altre è l’Arte! Lo sguardo di Anna è quello di una donna estrema, segnata da un senso costante di ribellione, dal temperamento forte e pieno di spigolosità inaspettate e di dolcezze tra le righe. E’ lo sguardo di una donna che non è solo bellezza: Fragilità il tuo nome è donna suona una delle battute più proverbiali di Amleto e Anna è, però, di una fragilità particolare, un pezzo di acciaio temprato. Modella della parola più che amica del concetto, Anna fa cominciare l’immagine là dove per altri essa finisce. Dopo avere circoscritto il quotidiano grigio ci accorgiamo dell’oceano di questioni importanti per la vita su cui il concetto è impotente. Il fragile legno su cui Anna si avventura in quell’oceano è l’espressione del suo volto, unico, bello, limpido con la sua forza simbolica e la sua capacità di avvicinare, nel rischio dell’ineffabile, il pensiero e la poesia. Racconta: "Sono stata sempre attratta da tutto ciò che possa essere fonte di espressione mentale e sentimentale. La danza, la musica, il disegno, ma soprattutto la fotografia legata oggi da una fonte innovativa d’espressione che è la grafica. Non dimentichiamo la passione soffocata per tanto tempo erroneamente ossia quella della moda”. Come nelle favole Anna scopre un bel giorno che non erano solo desideri o illusioni bensì qualcosa di concreto da coltivare, su cui puntare tutte le proprie energie. Una biografia che incuriosisce, ma se alla fine interessa davvero è perché fa di lei una donna completa dal carattere particolare, complesso, irrequieto. Anna è una persona indipendente, forte che cerca sempre di cavarsela da sola, in qualsiasi situazione. Orgoglio e dignità l’aiutano a rafforzarsi ogni giorno di più, lottando nonostante le barriere e i limiti che la società impone. Insomma, Anna è uno spirito libero, ama stare in mezzo alla gente, scoprire sempre mondi diversi, mettersi alla prova e capire i propri limiti anche nelle situazioni più estreme. Ama dare voce all’istinto, affidarsi a esso nelle situazioni in cui la ragione non può risolvere uno dei tanti dubbi. Anna, non per nulla donna siciliana. Perchè il profumo della vita è anche ciò che vediamo: mare, bellezza, natura, asprezza del territorio, gioia e passione. Sognare, creare, amare… il rumore del mare. Un messaggio quello che ci regala Anna che è d’amore e di stile.
Anna la solitudine di una bellezza siciliana: è condannata senza appello ai lavori di casa?
La bellezza femminile ha pur sempre dei vincoli proprio perché a prescindere ha dei "compiti" da eseguire. Questo fa parte dell’essere donna indipendente dal grado di bellezza che si ha e dal luogo di provenienza! E poi dipende anche dal rispetto che hai per te stessa, dato che i servizi in casa non devono esser fatti solo per gli altri, ma anche per la famiglia o per l’uomo che hai accanto. Comunque sia la donna reclusa in casa a servire l’uomo non esiste più da un bel po ormai. Sfatiamo questo mito siciliano! Si chiama collaborazione e per chi vuole farsi una famiglia sa bene che va incontro a questo già dal principio.
Come hai cominciato a fare la modella?
Sfilavo dietro mia cugina all’età di 5 anni! Professionalmente parlando ho iniziato grazie a un’amica che mi convinse a partecipare alle selezioni provinciali di un concorso di bellezza alle quali vinsi il primo posto saltando le regionali e arrivando direttamente alla finale nazionale e internazionale. Da li si sono susseguite proposte d’esperienza in passerella con defilé di vari generi e anche in set fotografici.
Ogni disciplina umana ha un linguaggio che le è proprio: quando sei su un set fotografico a chi ti ispiri?
Ogni set fotografico è diverso dagl altri. Mi ispiro a qualcosa di diverso in base alla richiesta del fotografo, dello stilista, e da altro che determina il carattere da far prevalere. Sono dell’opinione che ogni vera modella che si rispetti debba saper essere volubile e avere spirito di adattamento su tutte le richieste. Ovviamente voglio sottolineare che è importante anche personalizzare un po il tutto!
Nel nostro viaggio abbiamo spesso raccontato di modelle che hanno iniziato a posare per tentare di chiudere il capitolo dell’adolescenza: vedersi non perfette. E’ successo anche a te?
In un certo senso sì. E non nascondo che questa cosa la combatto ancora oggi. Ma poso e sfilo soprattutto per passione e per divertimento! In più sono autocritica e cerco di crescere sempre di piu anche su questo punto di vista.
La modella perfetta?
Non esiste la perfezione. Esiste la bellezza e la particolarità. Per me le due italiane che meritano tantissimo sono Adriana Lima e Bianca Balti! Meravigliose entrambe!
Se la vita è solo immagine è difficile cavarsela: come affronti la quotidianità?
Stare al passo con la moda, l’immagine e quindi anche l’estetica soprattutto per una donna non è facile! Devi saperci fare, avere gusto, saper individuare le giuste occasioni per essere sempre adeguata e soprattutto avere pazienza!"
Libri e bellezza sono incompatibili?
E perché non dovrebbero? Sono del parere che si vuole davvero si può far tutto! Basta gestirsi bene i tempi. In entrambi i casi sono per soddisfazioni personali! Sentirsi belle e avere una cultura in primis si fa per sé stessi e poi il mix è anche più sexy!
Di chi è la colpa dell’imbarbarimento dei costumi?
Dare la colpa alla società è la stessa e identica cosa del darla a se stessi ed è la pura verità! Ormai sono tempi dove nessuno si accontenta. Più si ha e più si vuole. Questo a mio parere è uno dei motivi per cui si tende a vivere solo d’apparenza tralasciando ciò che spesso è più importante. Purtroppo è nell’indole umana concentrarsi su poche e futili cose perché preferisce non sforzarsi troppo per vivere bene e in sintonia con la propria persona in caso caratteriale ed estetico insieme a una coscienza pulita. Siamo così! Naturalmente stupidi.
Ai fotografi perchè piaci?
Forse per il mio spirito di adattamento o magari per il mio "divertirmi" ma con professionalità per quel poco che ho acquisito fin a ora! Per l’aspetto estetico magari per fisico palesemente sottile e asciutto, che dà input a set d’alta moda. E i tratti vagamente orientali pur essendo mediterranea in pieno.
Svelaci quello che le ragazze non dicono sugli uomini, per educazione.
Ah beh! Continuerò a non svelare ciò che le ragazze non dicono per solidarietà! Personalmente non mi esprimo molto per l’aspetto estetico e cerco di mantenere la mia dignità di donna! Ma alcune cose è meglio tenersele per sé. A prescindere dall’aspetto estetico qualsiasi altra cosa riguardante l’uomo non ho motivo di dirla se non è il MIO DI UOMO!
L’amore secondo Anna?
L’amore ha diverse sfaccettature. I soggetti che sanno amare di più sono i bambini! Vedono tutto facile allegro e luminoso amando tutto ciò che li circonda. Il vero amore in una coppia è qualcosa di molto raro e se esiste è difficile mantenerlo data, purtroppo, la pesantezza che può avere ai giorni d’oggi. Ma se presa con maturità e spensieratezza dona ciò che è di più bello! La forza di sorridere, di affrontare le lunghe giornate, ci si sente appagato e felici. Inoltre l’amore è anche attrazione, sintonia, rispetto, fiducia e serenità! Nonostante le situazioni positive o negative il vero amore si riconosce da questo! Dalla resistenza e dalla voglia di mantenere accanto a sé quella persona! Ci vuole impegno e tanta pazienza! Ma è comunque qualcosa di ispiegabile su certi punti vista per chi lo vive!
Ti è capitato spesso di dover soffocare delle emozioni?
Sì, mi è successo. A volte preferisco così in base alle situazioni o alle persone che ho davanti.
La sorpresa che vorresti trovare dietro l’angolo?
Sono una ragazza che si meraviglia spesso e anche per le piccole cose! La sorpresa più bella? Nulla di materiale. Vorrei riuscire a realizzarmi in base ai miei sogni e progetti e rendere felici le persone che mi circondano!