Nel cuore di Francesca

"E’ nel momento in cui dubiti di volare, che perdi per sempre la facoltà di farlo”. Amo questa frase, perchè da essa ognuno può trarre qualsiasi interpretazione che riguarda l’amore, l’amicizia, il sogno… Se si crede realmente in qualcosa, non bisogna perdere la speranza! Non smettere mai di crederci, non avere neanche un secondo d’esitazione, altrimenti, il tuo sogno sfuggirà, fino a svanire nel nulla. La storia di Francesca ci apre le porte della vanità, del gusto del frivolo, dell’eleganza. Questa è la moda per noi che guardiamo le miss sfilare sulle passerelle, in palestra o al mare… Ma la moda è anche uno degli elementi portanti della bilancia economica italiana, è specchio dei tempi, memoria individuale e collettiva. E’ storia di lotte ed emancipazione sociale, soprattutto se sei nata in Abruzzo, terra di grandi lotte ma anche regione misteriosa e romantica in cui uomini e donne hanno combattuto. Bellissima Italia, terra di grandi intrighi e complotti. E poi ci sono ragazze belle e piene di qualità come Francesca Monaco, appunto, 22 anni, di Miglianico in provincia di Chieti. Francesca non è solo bella è soprattutto mamma di un bimbo di tre anni. Famiglia e amici rappresentano senz’altro lo stimolo che da sempre l’ha accompagnata nel superare le piccole difficoltà: a rileggere fra le righe la storia passata e recente, sorge il dubbio che la dominanza maschile sia esclusivamente apparente. Dietro ogni grande uomo, c’è una grande donna. Il faut “chercher la femme” per usare un francesismo. Scopriamo Francesca. “Sono una ragazza solare, dinamica e molto determinata. Nella vita ho due grandi passioni: i tatuaggi e lo sport. Ho sempre amato i tatuaggi infatti ne ho circa 13. Un giorno mi piacerebbe posare per le riviste di tattoo e diventare una fotomodella affermata. Adoro fare sport e mantenermi in forma. Per me l’attività fisica è fondamentale e per questo trascorro molte ore ad allenarmi in sala pesi. Amo l’arte in tutte le sue forme, specialmente il disegno e la fotografia. Seguo molto la moda e mi piace essere sempre aggiornata sulle ultime tendenze”. Francesca, sarà in questo viaggio la nostra guida nell’italico costume. Più la guardiamo e non possiamo fare a meno di pensare: certo che si mette d’impegno nel suscitare un piacevole interesse… Niente di scabroso nè di banale. Che cosa c’è di male a farsi belle? Che noia quelle ragazze che pur di sembrare originali dicono a tutti di non esserlo pur sapendo di provocare turbamenti sui maschietti… Francesca è bella e soprattutto è molto profonda nelle sue emozioni. Per forza: in Abruzzo, l’essere ragazza è qualcosa che ti porti addosso sempre, qualsiasi cosa tu stia facendo. Non basta apparire bisogna essere forti dentro per non cadere in tentazione. E Francesca lo è. Quelle come lei sono figlie di una rivoluzione mai completata. Non tutte le miss vogliono per forza essere veline. E’ nel momento in cui dubiti di volare, che perdi per sempre la facoltà di farlo.

Francesca tu sei una ragazza molto esplosiva, creativamente parlando, l’arte ha una parte fondamentale nella tua esistenza e ti piace metterti in gioco: come ti rapporti con molti dei tuoi coetanei che trovano conforto nella mediocrità, perchè abbassa la media delle pretese e dei bisogni?
Mi rendo conto di avere interessi molto diversi rispetto ai miei coetanei, uno di questi è appunto l’arte che mi permette di dare libero sfogo a tutta la mia creatività. Penso che la maggior parte dei ragazzi di oggi siano molto superficiali e poco fantasiosi. Molti di loro non riescono a cogliere l’importanza che può assumere l’arte nella nostra vita. Come diceva Picasso: "l’arte scuote dall’anima la polvere accumulata dalla vita di tutti i giorni" ed è proprio così, essa può davvero migliorare la nostra vita! Ovviamente intendo l’arte in tutte le sue forme, dal disegno alla scultura, dalla fotografia alla musica. Attraverso l’arte possiamo esprimere creatività, originalità,fantasia, sentimenti e stati d’animo. Molti ragazzi sottovalutano tutto questo e io preferisco sempre confrontarmi con persone più grandi di me che condividono i miei stessi interessi.

Pregi e difetti nel privato?
Sono una ragazza molto generosa e altruista, cerco di aiutare sempre gli altri e questo è il mio più grande pregio. Come ho già detto sono creativa, originale e molto fantasiosa in tutto quello che faccio. Invece il mio difetto più grande è la testardaggine, è impossibile farmi cambiare idea su qualcosa! Sono possessiva e gelosa nei confronti dei miei affetti più cari.

In pubblico cosa ti condiziona maggiormente?
A dire il vero non ho nessuna difficoltà con il pubblico. Non sono timida e quindi riesco a dialogare tranquillamente senza nessun problema. Ho partecipato a tanti concorsi di bellezza e posato per molti fotografi e questo mi ha fatto acquistare molta fiducia in me stessa.

Cosa vuoi fare da grande?
Il mio sogno è di lavorare in uno studio di tatuaggi e di posare come fotomodella per le più grandi riviste di tattoo.

Cosa ti attrae di più nella quotidianità?
Nel quotidiano sono attratta da qualsiasi cosa riesce a catturare la mia attenzione: che sia un opera d’arte o un semplice dettaglio di un tatuaggio. Sono molto incuriosita da tutto ciò che riguarda lo sport come gare, esercizi, sana alimentazione, vita salutare. Sono amante dalle cose belle ma semplici: la natura, un prato fiorito, gli animali, un cielo stellato, una bella luna piena o un tramonto dai colori sgargianti.

Essendo una ragazza, una mamma, cosa in questo momento storico ti dà più fastidio?
Mi preoccupa il mondo in cui viviamo: ormai guerre e attentati sono all’ordine del giorno! Quello che sta succedendo in Siria a esempio è davvero disumano. Essendo una madre di un bimbo di tre anni vedere le immagini di quei bimbi cosi piccoli morti mi ha davvero scioccata.. Purtroppo prevedo un futuro oscuro..

C’è qualcuno a cui vorresti dire qualcosa?
Vorrei dire a mio figlio che la vita è un dono prezioso. Bisogna vivere con positività e gioire di tutte quelle piccole cose che a volte ci sembrano banali e scontate. Vorrei dirgli che io ce la metto tutta per essere un ottima madre! Gli insegnerò a essere umile e a rispettare sempre il prossimo e che non c’è niente di più bello e appagante di poter fare del bene a qualcuno. Gli insegnerò che l’arte è vita, e che al tempo stesso la vita è un opera d’arte e che ci bastano pochi colori per creare milioni di sfumature!

Diritti e doveri di Francesca?
Il mio primo dovere è senza alcun dubbio quello di essere una buona madre per mio figlio, di saperlo educare e di crescerlo con tutto l’amore di cui ha bisogno. Io ho il diritto di non trascurare quelle che sono le mie passioni, come l’arte e lo sport, e di potermi dedicare a ciò che mi fa stare bene e mi rende felice.

Una ferita ancora non rimarginata?
Due anni fa è venuto a mancare mio padre a causa di una malattia rara. Una ferita profonda dentro di me che impiegherà molto tempo per rimarginarsi del tutto. Lui era un uomo molto saggio e mi ha insegnato che la vita è bella e che bisogna lottare fino all’ultimo senza mai arrendersi. Un esempio da seguire. Lui è il mio super eroe!

La tua felicità in percentuale?
Sono molto felice, direi al 90% ho tutto quello di cui ho bisogno. Una bellissima famiglia e un figlio meraviglioso! Il mancante 10% arriverà se riuscirò a realizzare il mio sogno, allora potrò dire di essere felice al 100%.

Che effetto fa stare nell’epoca dell’immagine e del glamour più sfrenato?
Personalmente ci tengo molto alla mia immagine. Mi piace mantenermi in forma ed essere alla moda. Tuttavia credo che oggi si punti un po’ troppo sull’aspetto esteriore e molto poco su quello interiore. Nella vita bisogna essere belli dentro e fuori, non dimentichiamolo. Prenderci cura anche della nostra mente è importantissimo: leggere, studiare, viaggiare e arricchire sempre più il nostro bagaglio culturale farà di noi una persona ancora più interessante. Cerchiamo di guardare anche il "contenuto" non solo il "contenitore"!

La bellezza può aprire tante porte: ma nel lavoro come nella politica non dovrebbe essere scelto chi è più bravo e magari onesto?
Assolutamente si. La bellezza certo può essere d’aiuto, ma solo con quella non si va da nessuna parte. Ci vogliono anche una bella testa e un cervello funzionante!

Una lezione che dovremmo tutti noi imparare?
Non saprei, io stessa ho ancora molto da imparare. Magari noi tutti dovremmo essere sempre determinati per raggiungere i nostri obiettivi e di non arrenderci alle prime difficoltà che incontriamo. Costanza e buona forza di volontà alla lunga premiano sempre.

Ultima provocazione: ti sei pentita di aver accettato l’intervista?
No al contrario mi ha fatto davvero molto piacere! Una bellissima nuova esperienza.