Se non crediamo più nei sogni, come nel desiderio, la quotidianità diventa impossibile. Magari è questo che fa di Giulia Masella, Miss mamma sorriso italiana 2024, una donna determinata anche nelle cose apparentemente futili: è nel momento in cui dubiti di volare, che perdi per sempre la facoltà di farlo. Amiamo questa frase, perché da essa ognuno può trarre qualsiasi interpretazione che riguarda l’amore, l’amicizia, il sogno…
La nostra Giulia ha compreso che se si crede realmente in qualcosa, non bisogna perdere la speranza. Non smettere mai di credere, non avere neanche un secondo d’esitazione, altrimenti, il sogno sfuggirà, fino a svanire nel nulla. Perché non possiamo liberarci del nostro aspetto, dei nostri desideri, della nostra vanità e far finta di essere normali. E come direbbe qualcuno si è quello che si fa. La storia di Giulia ci apre le porte della vanità, del gusto del frivolo, dell’eleganza.
Dietro ogni grande uomo, c’è una grande donna
Questa è la moda per noi che guardiamo le miss sfilare sulle passerelle, in palestra o in televisione… Ma la moda è anche uno degli elementi portanti della bilancia economica italiana, è lo specchio dei tempi, memoria individuale e collettiva. E’ storia di lotte ed emancipazione sociale, soprattutto se sei nata in Sardegna, terra di grandi lotte ma anche regione misteriosa e romantica in cui uomini e donne hanno combattuto. Bellissima Italia, terra di grandi intrighi e complotti. E poi ci sono donne belle e piene di qualità come Giulia, Miss mamma!
Giulia, l’arte ha una parte fondamentale nella tua esistenza e ti piace metterti in gioco: da cosa nasce questa voglia di sfida?
Ma credo che questa sfida nasca dal volermi mettere sempre in discussione per migliorarmi e realizzare ciò che desidero. Il mondo della moda per me é un’arte i colori e l’abbinamento di ogni singolo capo é una forma d’arte per me. Noi siamo la tela e gli indumenti sono il colore.
Nel nostro viaggio abbiamo spesso raccontato di modelle che hanno iniziato a posare per tentare di chiudere il capitolo dell’adolescenza: vedersi non perfette. E’ successo anche a te?
Credo che tutti ci siamo sentiti e ci sentiamo imperfetti … e anche io come tanti/e mi sono sentita spesso in questo modo … poi crescendo ho avuto la possibilità e la maturità di valorizzare il mio aspetto e ho imparato ad accettarmi anche con i miei difetti … questo concorso di bellezza vinto sicuramente ha rafforzato tanto la mia autostima. La fotografia, posare da adolescente inizialmente mi spaventava perché mi obbligava a fare i conti con l’imperfezione ..oggi a32 anni e mamma da 8 anni quando guardo un mio scatto mi piaccio e sono orgogliosa del mio aspetto.
Occhi, sguardo, bocca, curve: punti di forza e limiti? Ai fotografi perché piaci?
Sono una ragazza con un corpo molto delicato .. abbastanza asciutto con le giuste forme. Sicuramente i miei lineamenti e la profondità del mio sguardo sono una caratteristica che i fotografi apprezzano molto… ma anche I colori mediterranei del mio incarnato dei miei occhi e dei miei capelli sono stati un punto di forza.
I limiti fisici ci sono ma io non mi concentro su di loro perché non voglio che limitino i miei desideri e la mia autostima.
Pregi e difetti di Giulia nel privato?
E qui si apre un mondo…Avrei tante cose da dire ma cercherò di essere breve…inizio con i difetti … sono impulsiva…maniaca dell’ ordine e dell’organizzazione….
Mi addolcisco con i pregi… Mi ritengo una persona altruista sensibile e generosa.
Quali sono per te i diritti e doveri?
Bella domanda … oggi più che mai credo che ognuno abbia il diritto di amare chi vuole… e il dovere di avere rispetto per la vita e per le scelte degli altri.
Qual è la cosa più importante nella vita?
L’amore! E nella mia vita la cosa più importante è mio figlio Tomaso.
La tua ossessione e il tuo mito?
Ho diverse ossessioni…L’ordine generale delle mie cose, della mia persona e il tempismo.
In pubblico cosa ti condiziona maggiormente?
Forse il timbro della mia voce abbastanza particolare … ma oggi lo definisco una mia “particolare caratteristica“.
La tua felicità in percentuale?
70%!
Cosa vuoi fare da grande?
Oggi a 32 anni sto riiniziando a capire cosa voglio fare da grande oltre che la fotomodella … questo concorso vinto ha rimesso in gioco la mia vita come un lancio dei dadi ….sto intraprendendo nuove esperienze e conoscendo nuove parti di me che non sapevo di avere. Il cinema, lo spettacolo il piccolo schermo sono tutte nuove realtà che mi intrigano e che percorrerò se dovesse capitarmi l’opportunità.
Una lezione che dovremmo tutti noi imparare?
Non arrendersi a ciò che desideriamo … io dopo essere diventata mamma pensavo che non avrei più potuto realizzare il sogno di vincere un concorso di bellezza e rimettermi in gioco … Ma sono stata tenace e determinata ed eccomi qui! A riscoprire la mia vita senza mai dimenticare che prima di tutto sono mamma!
Il prossimo passo quale sarà?
Ci sono tante opportunità ma per ora svelò la partecipazione durante il festival di Sanremo ad una trasmissione inerente al concorso di Miss mamma… E poi chissà!
