Da cosa si capisce che gli uomini e le donne sono diversi? Da come si comportano in radio. Per esempio dalle canzoni con le quali decidono di esprimersi o dagli argomenti trattati senza porsi dei freni. Lì, dietro il microfono, l’uomo esplode e la donna implode. Ecco a voi la trasmissione Glitter People, condotta dalla star dell’emittente radiofonica di Palermo, Sara Priolo e dalla direttrice di Glitter Sicilia, Milvia Averna.
Tutto il pubblico scatta in piedi e non vi rimane che un attimo. Nessun applauso, nessuna smanceria, un omaggio asciutto di persone ben educate a una coppia irriverente che sta nel sentimento di tutti, ma che le circostanze vogliono sia trattata con rispetto sobrio. W Glitter People, fortunata trasmissione nata dall’unione tra l’esperienza decennale di Radio In e la freschezza della rivista Glitter Sicilia, è un appuntamento fisso del venerdì mattina, in onda, dalle 11 alle 13, su 102 e in diretta sulla pagina Fb di Radio In.
Sara e Milvia, Milvia e Sara invocano la libertà, sognano di volare via, di andare lontano mentre noi sperduti tra i nostri malesseri attacchiamo con l’autocoscienza e ci mettiamo a spaccare il capello in quattro. Basta dare un’occhiata ai loro ospiti, sintonizzarsi sulle loro frequenze per capire che siamo in pieno Folies Bergère della comunicazione. C’è chi si sente “l’uomo delle stelle”, chi presenta la moda da sogno e poi tanto gusto, sapori, poesia e amore, tanto per cambiare.
Quanta leggerezza! Quand’è il turno delle nostre ragazze, invece, ecco subito Milvia che apre la riflessione di genere: l’anima di una donna è…; Sara raccoglie la provocazione e va oltre: Noi siciliane non possiamo stare quiete… siamo un mare in tempesta che è un po’ la sintesi di tutta la trasmissione specchio della vita.
Glitter People… è molto altro. Un salotto, incoraggiato dal patron di Radio In, Aldo Naselli, insieme a Gilberto Naselli, che ospita personaggi siciliani che si distinguono per bravura, simpatia e popolarità, cantanti, musicisti, influencer, habitué della movida siciliana, scrittori e organizzatori di eventi. Tutti personaggi che rappresentano quella Glitter People che la nostra rivista Glitter Sicilia ama raccontare. Le sfilate sono sempre momenti importanti per capire come si mettono le cose tra i due sessi, seduzione, glamour, moda ma anche politica. Come se uno di questi tempi possa fare a meno di tentare di darsi alla politica, tanto più che dal Parlamento arrivano segnali incoraggianti come lo sdoganamento della materia grigia. Glitter People: chissà che non ve venga qualcosa di buono per tutte. E se si vive in Sicilia? Niente paura, le quote rosa sono naufragate, ok, ma Milvia e Sara hanno detto che non importa, non ne terranno conto. Lo spettacolo è finito. E’ stato un lungo viaggio nella musica, uno di quei viaggi che ti lasciano dentro un tatuaggio perenne.
Milvia e Sara svelateci come è nata questa coppia artistica?
Milvia: A volerci insieme è stato il patron di Radio In, Aldo Naselli. Da alcuni anni mi proponeva una collaborazione, la fortunata coincidenza, quando mi sono sentita pronta, è stata che Sara aveva già un programma intitolato Hello People ed io, in omaggio alla mia rivista Glitter Sicilia, avevo pensato ad un salotto ispirato alla rubrica di personaggi ed interviste intitolata proprio Glitter People. Un nome quindi che insieme fonde due anime diverse. La simpatia però era già nata un po’ di tempo prima. Le donne belle e intelligenti mi conquistano!
Sara: Tutto nasce lo scorso anno, quando decisi di invitare Milvia nella mia trasmissione ‘HelloPeople’ come superospite, e da lì è nata subito la simpatia. Poi Aldo Naselli, editore della Radio, ha deciso di ‘testare’ questa nuova coppia-scoppiettate e da luglio 2018 conduciamo insieme.
Seguendo la trasmissione abbiamo notato delle gag d’effetto, cultura, arte, la fantasia aguzzata dalle notizie di cronaca e manipolata ad hoc da comunicatori professionisti. Questa linea d’azione è studiata o uno stile personale?
Milvia: La dinamica del nostro duo è nata “in scena”, ma dietro alla spontaneità c’è sempre tanto studio. Io sono una ossessionata dalla redazione puntuale delle mie produzioni. Sto attenta a tutti i personaggi che brillano nei più vasti panorami di arte, cultura, spettacolo e perché no, mondanità. Tengo un registro di quelli intervistati, di chi vorrei intervistare e anche di chi si propone. Prima di accoglierli in studio, chiedo sempre un testo che racconti la loro storia e i loro progetti. Quando posso li pre intervisto di persona. Fatta la base di conoscenza dell’ospite è possibile presentarlo al meglio ma anche far emergere aspetti poco noti e più intimi delle personalità che incontriamo.
Sara: Dietro la spontaneità, ingrediente fondamentale per chi vuole fare radio, c’è sempre lo studio attento degli ospiti e delle notizie. A volte succede che, nonostante l’ordine delle notizie e delle domande da fare, si stravolge tutto. Un po’ per la nostra curiosità, un po’ per le risate, ma d’altronde la radio è divertimento, e prima di tutto, compito fondamentale è far divertire e catturare l’attenzione di chi ascolta, un’abilità da mettere in pratica in pochi minuti prima di un brano o stacco pubblicitario, certo non facile, ma serve esercizio e tanta passione.
Chi conduce chi e chi rompe gli schemi della diretta?
Milvia: Sara è quella che mi ha trasmesso la struttura e la disciplina di un programma radiofonico. Mi ha insegnato i tempi ed è lei che tiene le redini degli stacchi tipici del mezzo. Praticamente disannucia dopo i brani, manda le canzoni e la pubblicità con precisione. Io sono quella che tratta con disincanto e sregolatezza le impostazioni, anche della voce, che ama giocare con gli ospiti, metterli in imbarazzo e in difficoltà, sempre però con rispetto e goliardia, rendendoli complici del nostro gioco.
Sara: Milvia ha perfettamente descritto gli schemi di ‘GlitterPeople’. Io conduco ‘HelloPeople’ giornalmente, dal lunedì al venerdì 11.00/13:00, per me è a tutti gli effetti un lavoro. E’ chiaro che ho imparato e rispetto tempi radiofonici e tutto ciò che ne consegue, ma mi diverte molto improvvisare o abbandonarmi alle battute divertenti e piccanti di Milvia, rivolti al regista, o addirittura a me. Mi ha battezzata come la sua ‘ Biancaneve perfida’ . ahahah
Come per tutti i settori creativi, chi azzecca la formula, scatena l’interesse dei consumatori a tutto tondo. Anche di chi non distingue un pantalone a zampa d’elefante da un tubino nero… chi sono i vostri punti di riferimento?
Milvia: La musica è la bandiera che sventola sul nostro programma perché la radio è essenzialmente sonorità. Solo che gli artisti sanno che da noi vengono con un’immagine e non sanno come ne escono! Ci piace indagare in pubblico i meandri delle loro menti e vite. Le nostre trasmissioni sono immerse nel fashion e nel glitter perché siamo entrambe molto femmine. La sensualità che qualcuno trova in certi nostri scambi, non è mai esasperata e non si prende troppo sul serio.
Sara: Io dico sempre che il venerdì è glitter. Come la musica, come i nostri ospiti, anche noi ci dilettiamo a cambiare outfit, a mettere un po’ più di mascara o un rossetto acceso, anche perché essendo in radiovisione sui canali social, non possiamo di certo non essere presentabili.
Dicono che il pianeta fashion è superficiale, capriccioso, inafferrabile e paurosamente voltagabbana: che senso ha vivere qui?
Milvia: Scrivo di moda dal 2012 e ho imparato a rispettarne gli operatori, ammirare gli artisti e le creazioni. Mi ha reso una persona migliore, più bella dentro.
Sara: Amo la moda e racconto di tendenze nei miei canali social, soprattutto nel mio account Instagram (@sarapriolo__) che considera 48 mila follower. Un altro lavoro, quello di lifestyle influencer, attraverso le mie foto do visibilità alle aziende. Si sa, ormai i social sono un canale importante anche commercialmente parlando, e questo le aziende ormai lo sanno, quindi affidarsi a una figura del settore, è tra le strategie di marketing migliori.
Crediamo che quando la moda fa discutere è meglio. Piace di più. Soprattutto ai giovanissimi che hanno scoperto il sottile piacere di sfoggiare capi nuovi, o datati, con slogan provocatori. Di esibire accessori che lanciano messaggi tosti e diretti, legati all’attualità. Un po’ come usava con i simboli “Peace and Love”… oggi che slogan andrebbe indossato?
Milvia: Lo slogan oggi è “Style!”. Più che inseguire la moda, giovani e meno giovani, conquistano un proprio stile. La mancanza di stile è il peccato maggiore insieme alla volgarità, tutto il resto è concesso.
Sara: Per me ‘ gusto ‘. La moda piace ma bisogna avere sempre tanto gusto personale e creatività, senza mai peccare di volgarità.
Da scrittore sono convinto che la scrittura ti mette a nudo: leggendo il vostro diario cosa scoprirei?
Milvia: Dal mio proprio poco, chi è molto esposto in pubblico ha difficoltà a confessare la propria intimità anche a se stessa.
Sara: Scopriresti un mondo di scarabocchi ahahah Scherzi a parte, amo più domandare che ricevere domande, ma vi posso dire che sono davvero come appaio.
Le ultime lacrime (di gioia) versate?
Milvia: Per la nascita di mia figlia.
Sara: Per i miei nipotini… cagnolini. e il mio fidanzato…
La cosa più dura che avete dovuto digerire?
Milvia: Ho dovuto lasciare la politica che mi apparteneva fin da bambina e per cui ho una formazione universitaria dopo l’inserimento di un certo tipo di donne e di dinamiche. La mia nuova vita però non mi dispiace per niente.
Sara: Devo dire che quando accadono momenti ‘down’ so come risalire ‘up’ . Mi piace sbracciarmi e darmi da fare, e di pari passo allo studio e alla formazione nel campo mio amato della comunicazione, mi piace inventarmi.
L’amore è come il superenalotto?
Milvia: No! E’meglio ma non c’entra con la fortuna. Si scopre e si coltiva.
Sara: Direi che la ‘fortuna’ è di incontrare una persona giusta, ma soprattutto vera. Un ingrediente per me, è saper scherzare sempre, divertirsi. Perché soltanto giocando… si può vincere!
Prima di lasciare questo mondo che cosa tutti dovremmo provare?
Milvia: Io ho già ciò che volevo provare, la stima degli amici, l’amore dei miei familiari e il conforto della mia casa. Questo però non significa che sono pronta ad andarmene tanto presto.
Sara: Io amo la vita e consiglio a tutti, di vivere ogni giorno a pieno, anche sommersi dagli impegni, e fare tutto ciò che passa per la testa. Testimonio io: a casa vado solo per dormire.
Il sole di Sicilia davvero bacia i belli?
Milvia: Ha qualcosa di speciale e rende più belle le cose comuni.
SARA: Assolutamente sì, da buona siciliana sono orgogliosa e anche un po’ presuntuosamente contenta di affermare che il nostro sole è un po’ più caldo degli altri.
In poche parole: un’altra intervista con IMG PRESS o questa basta e avanza come punizione?
Milvia: E’ stato un grande piacere soffermarmi a riflettere su di me grazie alla vostra intervista, una pausa nel fiume di azioni quotidiane.
Sara: Con piacere, quando volete. Oppure ricambio il favore. Amo conversare e confrontarmi con tutti e senza guinzaglio, rischio di diventare logorroica.