Laura Congestri è una insegnante di Navakaraṇa Vinyāsa. Nel 2018 si laurea in Architettura ma percepisce che quella non era la sua strada. Così, un po’ per caso, un po’ per destino scopre il metodo Navakaraṇa e se ne innamora, al punto di decidere di dedicarsi a pieno alla pratica.
Navakaraṇa Vinyāsa, infatti, è una metodologia di auto trasformazione che avviene attraverso l’allenamento fisico, pratico e mentale. Letteralmente significa “composizione di nove unità di movimento”. Questo metodo è stato concepito e creato da Dario Calvaruso durante i suoi venti anni trascorsi in India. La sua unicità sta nel concetto di laya (= tempo) e prasaṃkhyāna (= conteggio). Tempo e conteggio hanno il compito di favorire massima concentrazione e presenza mentale. Durante la pratica gli allievi si muovono e respirano contemporaneamente guidati dall’insegnate che, con il battito della mani o del naṭṭuvangam e con il suono della voce, scandisce il tempo.
Laura ha fatto di questa passione il suo lavoro: ama ciò che fa, cercando di trasmettere la stessa passione anche alle sue allieve e allievi. Il centro di Navakaraṇa Vinyāsa si trova a Roma.
Nella sua pagina racconta che è laureata in Architettura ma sentiva che quella non era la sua vera strada per essere felice. Come ha scoperto la sua vera passione?
Per caso, una sera ero a casa e sentivo il bisogno di fare un regalo al mio corpo così decisi di cercare un corso di yoga online, su Instagram giravano delle lezioni svolte da varie insegnanti, io ne trovai una che mi appassionò perché non insegnava come le altre, così mi informai e lessi che insegnava Navakarana, da lì mi iscrissi subito anche io al corso per insegnanti.
Per stare bene i medici consigliano di fare attività fisica. Perché in un periodo di stress il corpo diminuisce le difese immunitarie mentre l’attività fisica le aumenta. E immette una serie di ormoni del benessere che aiutano l’equilibrio psicofisico. Che altro aggiungere?
Credo che bisogna scegliere bene l’attività fisica perché non basta far star bene il corpo se la mente soffre. Credo che bisogna trovare l’attività fisica che faccia rinascere copro e mente, Navakarana fa questo.
Navakaraṇa Vinyāsa è una metodologia di auto trasformazione che avviene attraverso l’allenamento fisico, pratico e mentale. Immaginiamo che tutto questo aiuti l’autostima?
Non proprio, tutto questo ti porta a capire quali sono le reali possibilità del tuo corpo e della tua mente, ti spinge a superare la zona di comfort e ogni giorno a evolverti, ti insegna l’autodisciplina, ti insegna a star bene.
Solo pochi sentono respirare l’anima delle difficoltà. A furia di ricercare la perfezione nei corpi non abbiamo forse perso l’anima?
L’anima sta lì, sempre, in ogni essere vivente, solo che la maggior parte degli esseri umani ha scelto di nasconderla bene.
Si dice che per star bene con se stessi occorre, ogni giorno, darsi valore. L’hanno mai fatta sentire senza valore?
No, io mi do troppo valore perché gli altri possano togliermelo.
C’è una lezione che le ha cambiato la vita?
Ogni giorno c’è una lezione che mi cambia la vita.
Il tempo gioca un ruolo fondamentale in ogni storia. Laura che rapporto ha con i giorni, gli anni che passano?
Che devo sbrigarmi a vivere questa vita perché ogni istante non torna indietro mai più. Ogni istante è preziosissimo e va usato nel migliore dei modi.
Insomma, che rapporto ha con lo specchio?
Non mi importa della mia immagine, mi importa della mia anima. Mi importa di dare amore e far del bene a questo mondo, non di avere un bel visino e le gambe magre.
Il mito dell’immagine quanto condiziona la nostra quotidianità?
In alcun modo.
Si dice che più un sogno è grande, più ha confini indefinibili: cosa nella sua vita perfetta ancora manca?
Niente, la perfezione è fatta di cose semplici, la mia vita é ricca di amore e cose semplici. La vita è una cosa semplice, bisognerebbe innamorarsi del mondo ogni giorno basterebbe per essere felici.
Mail:
Sito: