Vi presento Simona – www.instagram.com/beautifulsimona. Non c’è niente nel suo aspetto e nei suoi modi che suggerisce di non approfondire la conoscenza. La creatività è un aspetto meraviglioso della bellezza. L’amore sarebbe il massimo dell’aspirazione di una donna, ma valli a capire gli uomini che si lasciano influenzare da altre cose. A Simona vorrei chiedere di tutto ma la prospettiva di cadere nel patetico frena la curiosità del giornalista. E ovviamente non le chiederò un appuntamento.
Certi argomenti sono pericolosi e secondo le convenzioni sociali, dev’essere preceduto da una serie di frasi di circostanza. Tuttavia non ho saputo resistere all’investigazione del suo essere donna, persona, mamma, compagna. Ecco cosa ho potuto scoprire tra un clic e l’altro: “La mia presentazione la vorrei iniziare con una frase di Oscar Wilde che a me piace moltissimo, ovvero: “Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione “detto ciò, io sono Simona, ho 40 anni e due figli, Edoardo di 12 anni e il piccolo Lorenz di 2 anni e vivo in un piccolo paesino dell’Alto Vergante, un territorio a mezza costa tra il lago Maggiore e il Monte Mottarone. Difficilissimo descrivere se stessi, in genere è un lavoro che si lascia fare agli altri, ma ci provo … c’è chi dice che sono simpatica, c’è chi dice che sono estroversa e chi troppo particolare, in realtà io cerco di essere sempre me stessa”.
Mi resta da risolvere un quesito: Simona la rivedrò, un giorno? Chissà, il tempo è birbante, spesso cinico e baro ma altre volte galantuomo. Chi potrà dirlo se rivedrò un giorno questa intrigante donna colorata su qualche rivista patinata… Buona primavera Miss!
Simona che effetto ti fa scoprire che le tue fotografie su Instagram riscuotono consensi ?
Sinceramente sono rimasta molto stupita, ho iniziato a postare le mie foto quando ero in un momento difficile della mia vita, quasi per cercare una valvola di sfogo e rimettermi in gioco e mai e poi mai avrei pensato di ricevere like da fotografi professionisti e personaggi pubblici. Essendo un po’ ”narcisa” sono stata contentissima. Anzi molto di più.
Le donne sbarcano sui social per competere con le teenagers o per riaffermare la propria femminilità a qualunque età ?
Come dicevo prima io sono sbarcata sui social in un momento particolare della mia vita, dove ho sentito forse il bisogno di mettermi in una vetrina virtuale appunto per riaffermare la mia femminilità e per poter esprimere me stessa, essendo una persona molto particolare mi sono anche divertita molto a preparare i miei scatti da postare su Instagram. Ho potuto dare sfogo alla mia vena artistica, per quanto riguarda le teenagers io le invidio: vorrei essere anch’io giovane e bella come loro.
Per te è un gioco o una ricarica per l’autostima?
Assolutamente una ricarica per l’autostima anche perché la mia autostima è molto altalenante: passo da totale sicurezza a totale e traballante indecisione. Ricevere consensi per me è molto gratificante… effettivamente mi ricarica, mi fa stare bene.
Ti ritieni una donna sexy ?
No direi proprio di no: secondo me io sono tutto tranne che sexy, forse anche per le mie caratteristiche fisiche che sono molto lontane dalle donne formose e provocanti. Penso che in versione sexy non sarei quella che sono e un po’ mi dispiacerebbe, quindi va bene così.
Si dice che la giovinezza è un’ebrezza continua: condividi questa affermazione?
E’ la febbre della gioventù che mantiene il mondo alla giusta temperatura, la giovinezza è per tutti la stagione felice della vita, è un tesoro che si può avere a ogni età, io a 40 anni sorrido ancora senza motivo.
Qual è il rovescio della medaglia ?
Secondo me il rovescio della medaglia è che sono le stesse piattaforme a “usare” gli utenti, come una sorta di dipendenza: le persone non ne possono più fare a meno.
Navigando sui profili social si è quasi visto di tutto: che cosa non vedremo mai sul tuo?
Sul mio profilo non vedrete mai frasi o vignette tipicamente attribuite a persone stressate o sotto pressione, in certi giorni è meglio mettere da parte smartphone, pc, iPad e quant’altro e stare lontano dai social per fare una bella passeggiata.
Colori, ironia, bellezza, eleganza: è un messaggio indirizzato a qualcuno in particolare ?
Assolutamente sì, è un messaggio indirizzato a me stessa e alla mia fantasia, nel linguaggio e nella comunicazione la cosa più difficile è trovare le giuste parole per trasmettere un messaggio, non sempre si viene capiti, nella fotografia invece l’energia e l’idea viene subito percepita senza troppi giri di parole, il messaggio che vorrei passasse dalle mie foto è la simpatia che ci metto nel farle.
I consigli di Simona per essere moderni e non noiosi?
Alcune volte vengo criticata per il mio modo di essere in alcune occasioni molto appariscente ma penso che ognuno di noi non deve cambiare la propria personalità per piacere agli altri. Ognuno è quello che si sente di essere: io sono molto felice di essere come sono, ovviamente, con pregi e difetti, quindi per non essere noiosi dobbiamo piacere in primis a noi stessi, perché chi sta bene con se stesso sta bene anche con gli altri e non apparirà sicuramente noioso, anche se un po’ di “fashion” non guasta mai!
Come ti tieni in forma ?
La mia forma fisica è dovuta esclusivamente dalla mia vita frenetica e un pochino stressante, anche se la costituzione aiuta – tendo a dimagrire più che ingrassare, è sempre stato un mio problema – una mia cara amica mi ripete sempre :”vedrai che quando sarai tranquilla e serena ingrasserai anche tu “ ….sto ancora aspettando che accada…
Cosa ti piace di più dei social e cosa detesti?
La cosa che adoro dei social è che ti permette di confrontarti con persone che vanno al di là della tua cerchia di amici, con culture, lingua, religione e razza diversa dalla mia. Dei social detesto la pesantezza di alcune persone nel postare foto piuttosto che stati d’animo ecc . , secondo me il social va vissuto in leggerezza, come una sorta di relax, un passatempo divertente.
Le paure fanno muri che devi scavalcare per vedere che cosa c’è dietro .Qual è stato il tuo muro più grande ?
Il mio muro più grande è stata la solitudine, o meglio la riorganizzazione della mia vita da sola. Non è stato facile convivere la mia solitudine interiore, per vincerla ho dovuto accoglierla, anziché cercare di evitarla colmando il vuoto con una dipendenza tipo collezionando relazioni, buttandomi nel lavoro o facendo shopping (però io lo shopping lo adoro ) mi sono fermata e l’ho affrontata e adesso posso dire di stare bene anche da sola!
Diventando più maturi si impara a saltare meglio gli ostacoli ?
No dire proprio di no: io gli ostacoli li prendo ancora tutti in pieno, nonostante abbia una certa età, ma soprattutto non ho ancora imparato a evitarli, che forse sarebbe la cosa migliore.
La prossima intervista quando sarà ?
Per me questa intervista che tra l’altro è stata la prima della mia vita, è stata come un fulmine a ciel sereno, sono stata molto lusingata nel ricevere questa proposta e vi ringrazio di cuore: quindi quando volete io ci sono a vostra disposizione … Un abbraccio e un saluto a tutti.
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