Questa è la storia di un ragazzo del sud, oggi imprenditore di successo, che durante la pandemia da COVID-19 decide di cambiare rotta investendo su stesso e trasformando un momento di crisi in opportunità.
Luca Del Prete, campano, classe 1999, è il fondatore della società LDP Consulting che conta oggi un team di 22 persone. Stava studiando medicina all’estero, quando con lo scoppio della pandemia decide di ritornare in Italia. In quel periodo si avvicina al mondo del dropshipping iniziando ad approfondire le opportunità di questo lavoro, che da sempre lo appassionava, decidendo di dedicarvisi a tempo pieno.
Nel 2022 Luca Del Prete decide di trasferirsi a Dubai, “una città innovativa e sempre in grande fermento” dice Luca “ma, grazie a questa professione, posso lavorare ovunque quindi terrò Dubai come base, vivrò lì probabilmente 6 mesi l’anno, il resto del tempo vorrei viaggiare, scoprire nuovi luoghi e soprattutto tornare a casa dai miei cari. L’attività di dropshipping ha portato Luca Del Prete a chiudere il 2022 con un fatturato di 2.200.000 Euro. Obiettivo per il 2023 è raggiungere i 3.000.000 di Euro.
Luca Del Prete la prima volta che ha pensato a Dubai avrebbe immaginato che la sua vita sarebbe cambiata?
Assolutamente sì. La scelta di abbandonare il percorso universitario e quindi una carriera certa non è stata però semplice. Ciò che mi ha spinto a intraprendere una nuova strada, completamente diversa da quella che stavo percorrendo, è stata proprio la convinzione di poter riuscire in quello che sarei andato a fare. Ovviamente è stata una decisione che non ho preso a cuor leggero, il timore c’era ma avevo dentro di me la certezza di potercela fare. Inoltre, avevo sotto gli occhi l’esperienza positiva di altre persone e quindi mi sono detto perché non dovrei riuscirci anche io? Ho visualizzato il mio obiettivo e ho lavorato sodo per raggiungerlo.
Tra tanti luoghi dove emigrare perché proprio lì?
Non posso negare che uno dei motivi principali che mi ha portato a scegliere Dubai è dovuto al sistema di tassazione favorevole. Ovviamente a determinare la mia scelta sono stati anche altri fattori. Dubai è una città internazionale, sicura e in continua evoluzione. La grande presenza in loco di professionisti permette di fare un networking attivo. Ultimo ma non ultimo il clima è perfetto per chi come me predilige il caldo.
Ci spiega in modo semplice come si diventa imprenditori di successo con il dropshipping?
Come per tutti i lavori è necessaria una grande preparazione, non ci si può improvvisare. Occorre conoscere il marketing, l’advertising, fare analisi di mercato, creare una strategia ad hoc e tanto altro. Occorre essere in grado di non arrendersi ai primi fallimenti. C’è l’errata convinzione che in questa attività i risultati siano immediati, non è così, occorre tanta costanza.
Non è mai facile azzeccare l’idea vincente… Il piano B che prevedeva?
Non avevo un piano B. Credo che se si ha un’idea, un progetto, sia importante mettersi in gioco, provarci. Inoltre avere un solo piano A mi ha spronato tantissimo a raggiungere il risultato. Ci tengo però a dire che è una cosa che non consiglio, soprattutto a chi si affida a noi per intraprendere questo percorso. Sia nel caso di studenti che di professionisti o lavoratori provenienti da altri campi suggerisco, prima di prendere una decisione definitiva, che sia l’interruzione del percorso di studi, l’abbandono della professione o del posto fisso, di iniziare parallelamente questa attività. In fase di startup e, se ben organizzati anche dopo, è possibile dedicare solo alcune ore al giorno a questo lavoro quindi non vedo perché non portare avanti entrambi i percorsi. Vero, io ho scelto diversamente, mi è andata bene, ma ricordiamoci che non c’è mai una certezza di successo.
E quindi è utile seguire qualche consiglio…per non cadere in trappola. Tipo?
Prendere immediatamente le distanze da tutte quelle persone che parlano di guadagno facile e sicuro o che parlano di questo lavoro come un qualcosa di semplice che non presuppone competenze specifiche e impegno. Il dropshipping è un metodo che permette sicuramente di guadagnare tanto e poter avere del tempo libero in più rispetto ad altri lavori ma ci tengo a rimarcare che dietro ci sono veramente tanto impegno, costanza e preparazione. Il successo e i soldi non arrivano per caso.
Inoltre consiglio vivamente di stare lontano da quei formatori che vogliono insegnare questo business senza essere dropshipper. La mia filosofia di lavoro si basa su una completa trasparenza. Sui miei canali social è possibile verificare in qualsiasi momento l’operatività e i risultati.
Il suo funzionamento è particolare: vendere prodotti senza possederli fisicamente. Sembra un gioco piuttosto che un lavoro…
Effettivamente “vendere prodotti senza possederli” può dare un’idea fuorviante, ma il Dropshipping è proprio questo. È un modello di spedizione, di evasione dell’ordine che posiziona l’esperto come un vero e proprio intermediario tra il cliente finale e il fornitore. Il vantaggio, la funzionalità e le differenze del dropshipping rispetto agli e-commerce tradizionali sono estremamente rilevanti. Innanzitutto non avere, né dover acquistare la merce in anticipo, affrontando quindi un grosso investimento economico in fase iniziale e dagli esiti incerti, rappresenta un incentivo molto importante affinché sempre più giovani possano mettersi in gioco. In secondo luogo, manca tutta la parte di gestione diretta della spedizione, che è a carico del fornitore, e ciò consente una gestione più economica e semplificata. Il dropshipping si può applicare a prodotti e servizi, sebbene la nostra specializzazione di mercato sia al momento proprio quella dei prodotti. A un primo approccio può sembrare una cosa banale, ma posso assicurare che non è così. Alla fine si torna sempre lì alla preparazione e alle competenze senza le quali non si va da nessuna parte.
Nella sua bio avverte che non bisogna però incorrere nell’errore del guadagno facile e immediato. Come per tutti i lavori è necessaria una grande preparazione, non ci si può improvvisare. Occorre conoscere il marketing, l’advertising, fare analisi di mercato e tanto altro. Si spieghi meglio…
Esattamente. Per avere le giuste competenze è importante studiare e mantenersi costantemente aggiornati. Scegliere le persone adatte alla nostra formazione, farsi seguire da un mentore che possa guidarci passo dopo passo in modo da evitare degli errori che possono costare caro, come ad esempio effettuare degli investimenti per la promozione sbagliati. Non mi stancherò mai di dire che non basta guardare video online per imparare la professione. È importante saper scegliere accuratamente i prodotti, analizzare i competitor, creare un sito e tanto altro.
Racconti il primo guadagno?
Il primo guadagno derivante dalla prima vendita è stato il momento esatto in cui ho capito che il lavoro stava funzionando che ero sulla strada giusta. È stato l’unico momento in cui ho festeggiato.
Prossima tappa?
In termini monetari il prossimo obiettivo è raggiungere e superare i 3.000.000 di Euro di fatturato entro quest’anno. Un obiettivo al quale tengo particolarmente è quello di fare avvicinare quante più persone possibili a questo business in modo serio. Purtroppo, come dicevo sopra, non tutti i formatori sono dropshipper e questo ha portato nel settore un alone di superficialità e approssimazione, non è così, questo è un lavoro serio e se fatto bene (come tutti i lavori) può dare tante soddisfazioni.