Mergherita, la fotografa che tutti vogliono ci racconta i segreti del suo successo

Storie

Margherita è una fotografa specializza in ritratto femminile. Ha inseguito la felicità cambiando radicalmente la sua vita. Per anni ha praticato la professione di odontoiatria fin quando passione per la fotografia e per la valorizzazione delle donne attraverso l’arte fotografica è stato un richiamo interno così forte da spingerla a rivoluzionare tutto.
Svela: “Ho studiato intensamente per arrivare dove sono arrivata sfruttando anche la padronanza dell’italiano, inglese e russo. La tua bellezza e la tua soddisfazione nel vederti ritratta nelle mie opere fotografiche è il risultato di tanto studio, passione, di una preparazione dettagliata per ogni shooting. Sono tutte queste emozioni che mi danno l’energia di continuare ad approfondire le mie conoscenze e di essere sempre pronta a catturare i momenti preziosi della vita di una donna…”.

Margherita, spiega ai lettori di IMG Press chi sei e soprattutto perché vivere di fotografie?

Sono una fotografa specializzata in ritratto femminile. Fotografia per me non è solo un lavoro ma è una vera e propria passione. è sempre una emozione indescrivibile far emergere la bellezza di ogni singola donna di qualunque fascia d’età, di vedere il sorriso e di sentire che non ha mai pensato di essere cosi attraente. Sono tutte queste emozioni che mi danno l’energia di continuare ed approfondire le mie conoscenze per essere sempre pronta a catturare i momenti preziosi della vita di una donna.

Un ritratto?

È un ritratto che rappresenta  te stessa, te autentica,  fa vedere il tuo miglior lato che mi vuoi mostrare,  fa percepire che cosa vivi in questo momento e perché. C’è sempre una storia dietro ogni ritratto e il mio compito è di estrapolarne l’autenticità.

Per gli italiani scattare foto è diventata una mania… ma pochi sono quelli che riescono a trasformare un clic in qualcosa di emozionante. Il segreto?

 Ci sono due aspetti importanti – quello tecnico e quello emotivo. Parlando della parte tecnica non intendo solo attrezzatura che usi per far scattare una foto, perché è un fattore che incide sicuramente  meno e oggi le foto spettacolari si possono fare anche con un semplice telefono, ma la differenza sta nel conoscere la composizione fotografica, la luce, le pose migliori per far vedere il lato più bello di ogni singola donna. Tutte queste conoscenze sono dovute agli studi e poi tanta pratica .  Aspetto emotivo è altrettanto importante perché se una donna in quel momento per qualsiasi motivo non si sente al suo aggio o non si piace non otterrà mai un ritratto che la rappresenta, non si vedrà bella e non sarà mai soddisfatta con delle foto ottenute. Qua è il mio compito di aiutarla nella fase preparatoria per lo shooting, dare loro consigli su outfit, make up o location e poi farla sentire al suo aggio mentre scattiamo le foto, aiutarla a trovare delle posizioni più adatte a lei e divertirsi facendolo.

C’è ancora poesia in una fotografia oppure la tecnologia ha fatto perdere di vista l’obiettivo?

La tecnologia sicuramente aiuta e semplifica tanto la vita a un fotografo, ma non risolve tutti i problemi. Io dedico molto tempo alla fase preparatoria e nello shooting stesso per evitare ore e ore di tempo nel post production per  correggere ogni singolo errore che si poteva evitare nel momento dello scatto.

Come scegli le donne che fotografi?

Non faccio una selezione, non c’é una categoria delle donne che non voglio o non posso fotografare. Mi piacerebbe di lavorare con qualsiasi donna di qualunque età e soprattutto con quelle che sono convinte di non essere fotogeniche. Il mio obiettivo numero uno di provare loro che sbagliano, che sono bellissime e sono convinta di riuscir mostrare questo tramite dei ritratti che faccio.

La più sexy con la quale hai lavorato? E quella più magnetica?

 Sicuramente una delle mie ultime riprese fatte in uno dei quartieri più moderni di Milano con Daria appartiene a questa categoria. È molto importante in questi casi far emergere la sensualità interiore e il magnetismo  attraverso l’espressione del arte fotografica.

Chi è un bravo fotografo secondo te?

Un fotografo bravo è quello che è capace a catturare l’anima della persona nella foto, a capire cosa vuole trasmettere e farlo vedere dal miglior lato possibile. Uno che ama il  suo lavoro, che dedica il tempo alle persone non solo mentre gli scatta le foto, ma anche nella fase conoscitiva e nel post produzione. Uno che si aggiorna continuamente e aumenta il livello delle sue prestazioni.

La bellezza è una categoria estetica?

Intendo la bellezza come una qualità percepita che genera piacere e soddisfazione dei sensi, della mente e dello spirito. Proprio quello  che cerco di far emergere dai ritratti delle donne.

Dietro ogni scatto c’è una storia: quanto è fondamentale l’emozione per te?

Per me l’Emozione è quella cosa che fa la differenza fra uno scatto qualsiasi e un ritratto della persona. Ci sono due categorie di shooting, la prima è quella dove fotografo dice alla modella che posizione deve assumere, dove mettere le mani, cosa fare con delle gambe etc. la seconda è quando il fotografo fa delle proposte, da una idea di azione dove la modella si fa vedere in movimento , senza pensare troppo, e mostra se stessa. Io preferisco la seconda pero dalla mia esperienza ho capito che non tutte le donne sono si sentono al loro aggio a interpretare qualcosa davanti alla camera fotografica come delle vere atrici perciò le aiuto nel trovare un giusto equilibrio fra tutte e due cose.

Non vorremmo apparire troppo superficiali ma confessiamo che le curve in una donna garbano… perché allora le modelle sono spesso anoressiche?

Per fortuna il mondo va avanti e quelle convinzioni di una volta che una modella deve essere necessariamente 90 – 60 – 90 è oggi soltanto un ricordo. La tendenza body positive è il nostro tutto! Siamo tutti diversi. C’è che si trova bene ad essere molto  magro o chi non ha nessun problema di avere qualche chilo in più. Io penso che sia la cosa più importante è di sentirsi in armonia con te stesso e non ascoltare dei pareri degli altri.

Quale tra i tuoi tanti lavori ti ha regalato le maggiori soddisfazioni? Quali sentieri fotografici vorresti al più presto visitare e perché?

Non riesco a distinguerne uno. Ogni ripresa fotografica che faccio mi rende felice. Soprattutto il momento del feedback, che è la parte più emozionante e importante per me. Ci sono tante strade da fare e tante nuove esperienze mi attendono: mi piacerebbe a lavorare con donne di tutto il  mondo e far vedere la loro bellezza dal mio punto di vista.

Una leggenda metropolitana nella tua professione?

Ce ne sono tantissimi fotografi che mi inspirano fra qui Henri CartierBresson. La sua capacita di scattare le foto velocemente e senza quasi guardare, cogliendo il soggetto in tutta la sua naturale mobilità è impressionante.

Progetti a breve scadenza?

Far conoscere il mio talento e le mie capacita professionali. Questo significa offrire un servizio di alta qualità ma accessibile a tutte le persone.