Ci sono incontri, interviste che segnano il percorso di uno scrittore. Dopo quel faccia a faccia non puoi non ammettere: cavolo, quanto sono cresciuto. Capita a tutti, prima o poi. Ecco perché raccontare Monica Malagigi non è un esercizio intellettuale astratto e fine a sé stesso.
Tutt’altro: spiegare ai lettori il concetto, “Monica” come criterio di misura del benessere di una società fa una grossa differenza.
Battute a parte Monica è una persona normale, ma al tempo stesso, speciale. Finora il viaggio nel mondo della seduzione verte soprattutto sul criterio Miss e la bellezza ha goduto di un’egemonia pressoché totale; ha avuto, per così dire, il monopolio come metro di valutazione della seduzione, occupando spesso anche territori che non gli competevano, grazie all’ambiguità del concetto stesso di seduzione.
Da tempo molti voci si erano levate per far notare che, se l’essere “gnocca” ha i suoi meriti e, appunto, il suo valore come indicatore della seduzione, ovvero di ciò che un sistema è in grado di produrre dal punto di vista strettamente “fisico“, mostra limiti spaventosi allorché gli si chiede di misurare tutto ciò che possiamo raccogliere sotto il termine “benessere“.
Ecco perché abbiamo deciso di raccontare la storia di Monica, bella, seducente, mamma, con la mission del benessere.
Per benessere reale e non virtuale, intendo quell’indicatore che, affiancandosi e superando il concetto classico di seduzione = strafica, cerca di fotografare in maniera più realistica e completa lo stato di “salute” di una persona.
Monica ci aiuta a capirne la differenza con ironia e semplicità. Poi giudicate voi se abbiamo fatto centro. Il tutto sempre è questione di clic.
Monica tu sei una influencer che promuove la diffusione del benessere psico-fisico: a quale fascia generazionale ti rivolgi?
Io sono semplicemente una donna che ama uno stile di vita sano e si diverte a raccontarlo sui social.
Quali le cause dei nostri piccoli malesseri quotidiani che, se non risolti, possono provocare stress ben più peggiori?
Secondo la mia esperienza perosnale di donna che lavora e madre…non essere sempre capaci di dare la giusta priorità alle cose davvero importanti… e questo perchè andiamo sempre di corsa.
Se dovessi consigliare un percorso di benessere ai nostri lettori?
Sicuramente ritagliarsi del tempo per dedicarsi a qualcosa che fa stare bene che può essere un corso di cucina, fotografia, dello sport purché ci si senta bene in ciò che si è scelto di fare.
I luoghi comuni che devi affrontare ogni giorno?
Mah…diciamo battute del tipo che gnocca che sei, la foto profilo è da assalto ai marines..ecc ma io li riporto sulla terra dicendo: se volete mi mostro senza filtri con una foto alle 6 del mattino.
Perché è difficile accettare i propri limiti?
Perché oggi sembra che per andare avanti devi essere prima bello/bella e poi intelligente.
Uno dei grandi tabù è sicuramente il sesso, spesso vissuto da uomini e donne come un peccato… Come superare questi problemi?
Pensando solo che se lo si fa con la persona che piace davvero è un toccasana.
Tinto Brass una volta ha detto: in politica meglio un culo che una faccia da culo…
Se oltre al culo ci sia anche cervello sarebbe perfetto…
Quali emergenze, a tuo parere, chi Governa è chiamato a risolvere quanto prima?
Lavoro, pensioni, sanità, famiglia.
La televisione è lo specchio del Paese?
Credo proprio di sì…
Per te chi rappresenta la speranza?
I bambini!
L’epitaffio con cui seppelliresti la raccomandazione?
Qui giace la povera raccomandazione, da tutti criticata,Il rw ma da tutti ricercata.
Ogni volta che sui giornali o in televisione viene alla luce uno scandalo sessuale che pensi?
Che potevano essere più furbi.
La realtà quanto è distante dai desideri di Monica?
Se penso che tutto dipende da me non è poi così distante.