L’acqua bypassata al Comune di Taormina, verrebbe in seguito restituita da Siciliacque ad Amam attraverso la condotta dell’Alcantara.
Tutto ciò, si è detto, non avrebbe intaccato le risorse idriche destinate alla città di Messina, garantendo un approvvigionamento idrico extra a Taormina. Ma è proprio così, visto il razionamento dell’acqua imposto ai cittadini messinesi, imputato alla “siccità e allo stress idrico”? E’ estate anche a Messina ed è “normale” (come lo è per Taormina), che i consumi d’acqua aumentino, quindi sarebbe opportuno che l’amministrazione Comunale di Messina e l’Amam sul punto facessero chiarezza.
L’Amam, in questa situazione di “stress idrico”, sta continuando a dare acqua a Taormina, togliendola a Messina? Se si, Siciliacque sta “restituendo” l’acqua bypassata a Taormina? La presidente dell’Amam aveva detto, tra l’altro, che anche grazie a questo accordo, si sarebbe potuto fare affidamento sulla “costante operatività della condotta di Siciliacque che assicurerà all’Azienda una pronta disponibilità d’acqua in caso di necessità, garantendo un approvvigionamento idrico tempestivo”. Ciò, sta avvenendo?
bilgiu