"…e senza grandi disturbi qualcuno sparirà, saranno forse i troppo furbi e i cretini di ogni età". E’ una frase della canzone di Lucio Dalla, "L’anno che verrà". Un augurio che facciamo ma abbiamo dei dubbi, come sempre. Sarà un anno che vede e vedrà un "governo tecnico", con la rinuncia della Politica ai motivi per cui è nata: governare. Con i nostri politicanti a dichiarare alla televisione di tutto e di più, cioè nulla, il che fa la gioia dei media e la rinuncia all’informazione. Con una classe dirigente, non solo politica, a vivacchiare e spolpare l’osso, fatte le debiti eccezioni. Il prossimo anno sarà quello delle elezioni nazionali, cioè quello dei "troppo furbi e dei cretini di ogni età"? Speriamo di no, ma gli italiani, si sa, sono un po’ smemorati, come affermiamo da anni.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc