Signor Sindaco,
la UIL-FPL di Messina esprime fortissime preoccupazioni e perplessità per l’azione amministrativa fin qui svolta che si è caratterizzata per il sostanziale immobilismo della macchina amministrativa che ha causato notevoli danni oltre che ai cittadini-utenti anche disagi al personale dipendente. Purtroppo al comune di Messina ogni procedura avviata sembra artatamente predisposta a non
pervenire mai ad alcuna conclusione utile né per l’efficienza dell’Ente né per il personale. Infatti nonostante sia stato già concertato, con unanime parere favorevole della parte sindacale
nella riunione tenutasi il 17.11.2011 con l’Assessore Capone e il Dirigente Cama, la Programmazione del Fabbisogno del Personale che avrebbe consentito alla luce della L.R.24/2010 la stabilizzazione di tutto il personale precario nel corso dell’anno 2012, nessun provvedimento risolutorio è stato adottato e solo in data 29 dicembre l’unica proposta partorita dall’Amministrazione, inspiegabilmente, è stata quella di prevedere solo due assunzioni per mobilità, tra l’altro non attuabili proprio perché non ancora adottata la programmazione triennale. Altro che stabilizzazione, la montagna non ha partorito neanche il topolino! L’Amministrazione non può più restare sorda alle richieste e alle denunce che la Scrivente ha da sempre puntualizzato e che oggi ripropone. Non appare per nulla chiaro quali siano i reali motivi che hanno a tutt’oggi impedito l’effettiva attuazione della riorganizzazione dell’Ente definita con la delibera di G.M. n. 887 del 30.09.2010. Tutto ciò forse per consentire il mantenimento di inspiegabili incarichi, oltre a numerosi interim dirigenziali che ad avviso della Scrivente sono causa di gravissimi danni finanziari per l’Ente. Il tutto mentre importanti Uffici sono invece sottoposti a continue rotazioni di dirigenti, rendendo così plausibile ogni genere di disorganizzazione e fornendo comodi alibi ai dirigenti rispetto all’eventuale mancato raggiungimento degli obbiettivi. In questo contesto ogni provvedimento può apparire arbitrariamente orientato a “punire” o “premiare” prescindendo da qualsiasi criterio di efficienza, efficacia ed economicità. La UIL-FPL ritiene indispensabile che codesta Amministrazione abbandoni definitivamente l’attuale “modus operandi” per affrontare e concludere tutte le pendenze, in primis la stabilizzazione dei precari e la definizione del salario accessorio di tutti i dipendenti, evitando accuratamente di affrontare i problemi come nelle ultime riunioni di delegazione trattante, che hanno esclusivamente comportato una inutile perdita di tempo per trattare argomenti già definiti, con l’unico ed esclusivo risultato di ritardare la soluzione di ogni problematica, anche la più semplice, esponendo l’Ente a contenziosi. Signor Sindaco, la UIL-FPL non è abituata a fare demagogia né tanto meno intende chiedere la Sua testa, come per altro hanno già fatto altri sindacati, noi chiediamo semplicemente un radicale cambio di rotta, finalizzato a migliorare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’Ente che Lei sta guidando nell’interesse esclusivo dei cittadini-utenti e dei lavoratori.
Il Segretario Aziendale – Il Segretario Provinciale
Emilio Di Stefano – Giuseppe Calapai