PONTE STRETTO, WWF: ORA GOVERNO RIGETTI PROGETTO PER EVITARE PENALI A CARICO DEL PAESE

Il WWF plaude alla revoca del finanziamento di 1,6 miliardi di euro per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Come atto conseguente, il WWF attende dal Governo in Cipe che ci sia il rigetto del progetto definitivo del Ponte, “non meritevole di approvazione” (come stabilisce il contratto tra Stretto di Messina SpA e il General Contractor Eurolink) per gravi omissioni di carattere economico, finanziario e ambientale.

Il WWF ricorda che il 29 luglio scorso la concessionaria pubblica Stretto di Messina SpA ha approvato il progetto definitivo del Ponte per un valore di ben 8,5 mililardi di euro (pari a mezzo punto di PIL). Ora è quindi d’obbligo un atto del Cipe che respinga il progetto definitivo per evitare che lo Stato, e quindi i cittadini, paghino penali scandalose al General Contractor. Infatti se il Cipe approvasse il progetto definitivo, si passerebbe alla fase esecutiva e all’apertura dei cantieri e quindi, secondo il contratto, lo Stato dovrebbe pagare centinaia di milioni di penali per la mancata realizzazione dell’opera.