Il nuovo Commissario IACP Lo Conti si esprima sul Risanamento e sulle incompiute di Camaro

Il nuovo Commissario dell’IACP Venerando Lo Conti, che da qualche giorno ha preso il posto del validissimo ex Commissario Giuseppe Laface, viene subito investito dal consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni sulle “calde” questioni che ancora bollono in pentola nella vallata di Camaro, per le quali il suo predecessore aveva già messo la sua “impronta” attivandosi concretamente per la loro risoluzione.

In particolare, Gioveni fa riferimento alle incompiute e agli spaventosi ritardi che investono il territorio di Camaro S. Paolo, nel quale si era già concretizzato, sotto la felice gestione Laface, l’avvio di alcune opere che, sia sotto il profilo sociale (parco urbano di Camaro S. Antonio), sia sotto il profilo abitativo (46 alloggi di Camaro Sottomontagna), avevano riacceso la speranza in un quartiere da sempre abbandonato al suo destino.

La vicenda del parco urbano di Camaro S. Antonio, dopo la definizione del contenzioso legale fra le prime due imprese contendenti che l’ultima sentenza del CGA del 13 gennaio scorso aveva ristabilito le competenze sul progetto, sembra essere stata risolta, tant’è che il Direttore dell’Area Tecnica dell’IACP l’ing. Achille D’Arrigo, in risposta a un’interrogazione di Gioveni che gli chiedeva, dopo il pronunciamento del CGA, di “riattivare tutte le procedure amministrative per la riconsegna dei lavori alla ditta “Mecoin s.r.l.”, aveva formalmente confermato questa volontà, ma ad oggi, a più di 1 mese e mezzo dalla sentenza, ancora di ruspe nel cantiere non se ne vedono!

I 46 alloggi di Camaro Sottomontagna, invece, rischiano di diventare un miraggio per i futuri assegnatari (35 dei quali, occorre ricordare, saranno i nuclei che risiedono sotto le arcate dell’ottocentesco ponte FS di Camaro che avevano subìto lo sgombero coatto da parte di RFI), in quanto la gara d’appalto, dopo non poche vicissitudini, era stata finalmente espletata!
Anzi, nell’attesa della consegna dei lavori che doveva avvenire nel mese di dicembre, erano state avviate nell’area di cantiere le prime indagini e i primi interventi di pulizia, ma oggi tutto è nuovamente fermo! Il motivo sembra essere legato ad un contenzioso sorto con uno dei privati che ha subito un procedimento espropriativo.

Infine, un’altra vicenda per la quale Gioveni chiede lumi al neo Commissario è quella annosa del mancato riscatto degli alloggi IACP di via Santa Silvia a Camaro S. Paolo, via S. Giuseppe e via Saverio Parisi a Camaro S. Luigi, i cui assegnatari che pagano il canone di locazione da ben 40 anni, non hanno ancora potuto acquistare il proprio alloggio nonostante la legge lo consenta loro (L.R. 560/93 e L.R. 43/94 e s.m.i.). L’iter amministrativo per sbrogliare questa ingarbugliata matassa era stato avviato da Laface dopo una specifica interrogazione di Gioveni ma, anche in questo caso, nulla di concreto in tal senso ancora si è visto!

Per quanto sopra esposto, quindi, il consigliere Gioveni attende opportune risposte dal nuovo Commissario Lo Conti, dal quale auspica lo stesso impegno e la stessa competenza dimostrati dal suo predecessore.