Stato di agitazione dei marittimi operanti presso la Caronte&Tourist

La scrivente O.S. comunica alle autorità summenzionate che numerosi lavoratori della compagnia di navigazione Caronte&TouristS.p.A si sono iscritti alla Nostra associazione sindacalepoiché storicamente refrattaria a dinamiche “oltremodo collaborative” delle altre associazioni sindacali. Quest’ultimi lamentano numerose irregolarità poste in essere dall’azienda e chiedono di essere tutelati. Tuttavia, nonostante le numerose deleghe alla rappresentanza sottoscritte dai lavoratori a favore della scrivente, l’azienda rifiuta artatamente il confronto volto alla risoluzione condivisa delle questioni che attanagliano i lavoratori. L’azienda pensa, quindi, di mantenere silentii propri lavoratori tenendo a debita distanza sindacati come l’Or.S.A.con cui fino a oggi non ha inteso interloquire. Viste le premesse temiamo,pertanto, che anche a Messina si possa verificare quanto accaduto alla N.G.I. di Milazzo dove l’azienda – socia della Caronte&Tourist- abituata a scegliere la controparte sindacale, tende ad allontanare l’Or.S.A. attraverso velate ritorsioni nei confronti degli iscritti che sono sconfinate in vere e proprie minacce già denunciate all’Autorità Giudiziaria.

La descritta tattica aziendale non sarà utile ad impedire all’Or.S.A. di rappresentare quanto denunciato dai lavoratori, pertanto,

con la presente sono da intendere attivate le procedure di raffreddamento da esperire in sede Prefettizia, in presenza della competente Capitaneria di Porto di Messina, per affrontare il seguente ordine del giorno con l’auspicio di evitare azioni di protesta che ricadrebbero sull’incolpevole utenza:

• Tratta Piombino/Portoferraio (Elba): la società ha noleggiato una delle sue navi per coprire la citata tratta utilizzando marittimi attualmente impiegati nelle rotte tradizionali e in modo unilaterale ha organizzato l’orario di lavoro che sarebbe composto da otto ore giornaliere per trenta giorni al mese e la retribuzione dovrebbe prevedere la semplice aggiunta di otto compensativi rispetto a quanto attualmente percepito dai lavoratori. La sommaria organizzazione del lavoro comunicata dall’azienda omette di specificare i periodi di riposo, l’organizzazione della mensa, i luoghi di pernottamento e il previsto incremento dell’indennità di navigazione.

• Rizzaggio dei mezzi gommati pesanti: è noto che in fase di riduzione delle tabelle d’armamento le direttive Ministeriali hanno previsto l’utilizzo di squadre a terra per effettuare le lavorazioni che prima erano di competenza degli equipaggi, attualmente si verifica un utilizzo sporadico degli operatori esterni e di conseguenza vengono trascurati importanti interventi come il rizzaggio dei mezzi gommati pesanti che compromette la sicurezza dell’utenza e dei lavoratori. Si ha notizia che a seguito di tale omissione si è verificato più volte il ribaltamento a bordo dei Camion trasportati.

• Lavorazioni durante la navigazione:gli agenti esterni utilizzati per le manutenzioni effettuano gli interventi in navigazione, spesso sprovvisti dei dispositivi di protezione individuale, in ambienti impraticabili come la sala macchine quando sono in funzione i motori di propulsione.

• Dispositivi di protezione individuale:i lavoratori denunciano che alcuniComandi impedirebbero l’utilizzo delle mascherine di protezione contro i gas di scarico emanati dai mezzi gommati in fase di imbarco.

• Improvviso trasbordo del personale: a dispetto degli esuberi più volte propagandati dall’azienda, si verifica che per mancanza di personale i marittimi vengono trasferiti da una nave all’altra durante il servizio. Tale operazione si consuma senza preventiva organizzazione e spesso si omette di notificare l’evento alle Autorità competenti.

• Composizione degli equipaggi: in fase di riduzione delle tabelle d’armamento il Ministero dei Trasporti ha emanato la composizione degli equipaggi nella quantità e nella congruità, in violazione di tali direttive si verifica, con allarmante consuetudine, che la Società sostituisce determinate qualifiche con figure professionali inferiori, ad esempio, l’assenza di un Marinaio viene coperta con un Mozzo… e se ciò non bastasse si ha notizia dell’assenza di personale adibito al GMDSS nei casi in cui non è prevista la presenza dell’Ufficiale di Coperta.

Segretaria Regionale Or.S.A. Marittimi

Antonella Di Maio