Premesso che la posta in gioco è altissima e le condizioni economiche del Comune sono drammatiche, lo sforamento del patto di stabilità è ormai una certezza che impedirà qualsiasi tipo di terapia per risollevare i conti di Palazzo Zanca. Il gruppo consiliare del partito democratico ha richiesto e ottenuto la convocazione del consiglio comunale in sessione straordinaria alla presenza della deputazione nazionale per mettere a punto una strategia unitaria “Salva Messina”. SIAMO IN EMERGENZA. Una forza di opposizione responsabile non può stare a guardare mentre la città affonda. Come in tutte le emergenze bisogna unire le forze, fermo restando le responsabilità di ciascuno, e tentare di trovare una soluzione presso il Governo Monti, governo di emergenza nazionale, per ottenere come primo obiettivo la deroga al patto di stabilità. Non ci interessa più parlare del governo Berlusconi e dei rapporti tra esso e l’amministrazione Buzzanca e le disparità di trattamento che ha adottato rispetto ad altre città siciliana come Catania e Palermo. Adesso in gioco c’è la sopravvivenza della città, dei servizi pubblici essenziali, dei lavoratori delle società partecipate, dei precari, dei messinesi che non hanno più speranza di vivere in una città normale.
Il nostro giudizio sull’Amministrazione comunale è fortemente negativo ma sulla circostanza che domani non ci sarà più nulla da governare e che quindi affonderebbero tutte le speranze di rinascita di un sistema cittadino dobbiamo assumere l’onere dell’unità.
Il PD ha avviato il percorso della Conferenza Programmatica Cittadina e nel primo forum aperto dedicato al bilancio comunale ha realizzato un’analisi puntuale dello stato di salute dei conti pubblici e gettato le basi di una possibile terapia d’urto per tentare di salvare il Comune dalla bancarotta. Tutti gli sforzi sarebbero vanificati dallo sforamento del patto di stabilità che oggi sembra ormai una certezza. Ciò comporterà riduzione ulteriore di trasferimenti dello Stato, impossibilità di accendere nuovi mutui e impossibilità a stabilizzare i lavoratori precari.
Le nostre proposte:
1) Consiglio Straordinario bilancio verità, impegno di tutti i deputati e di tutti i partiti ad affrontare il tema sforamento attraverso una “Vertenza Messina” da aprire presso il Governo Nazionale occorre anche recuperare le risorse dello Stato (34 mln di euro) che nel 2004 erano stanziate per la realizzazione degli svincoli che oggi sembrerebbero non immediatamente disponibili;
2) Istituzione di una cabina di regia permanente a Palazzo Zanca con i Capi Gruppo dei 5 partiti rappresentati in Consiglio Comunale, il Presidente del Consiglio Comunale, un esponente della giunta, il Ragioniere Generale, il Segretario Generale;
3) Predisporre un appuntamento fisso con la deputazione regionale per porre in essere ogni sforzo unitario per ottenere e/o agevolare un normale rapporto di dialogo e cooperazione tra Regione e Comune sulle questioni più importanti quale trasporti pubblici e rifiuti etc
Partito Democratico