Progetto Minisvincolo e Centro Commerciale Zafferia, sicurezza a rischio!

Per raggiungere l’imbocco autostradale di Tremestieri da Zafferia e dai villaggi limitrofi per il tramite della SS 114 nelle ore di punta ci vogliono più di trenta minuti, lo stesso tempo che ci si impiega per arrivare a Taormina, solo che sono 25 km di distanza. La Zona Sud della città di Messina soffre il traffico, sia in entrata sud che nord, con file che mandano in tilt gli automobilisti a qualsiasi ora del giorno, in aggiunta i tir che provenienti da e per gli insediamenti industriali e Centri Commerciali esistenti, generano gravi problemi di ordine e sicurezza pubblica.
A esternare preoccupazione è il Consigliere Comunale Ivano Cantello, Vice Presidente Vicario della Commissione Protezione Civile e Viabilità, e Vice Presidente della Commissione Politiche del Territorio, che sprona da sempre l’amministrazione ad avere maggior sensibilità sulla viabilità e maggiore attenzione per l’abnorme espansione edilizia residenziale e commerciale in particolare della zona sud in assenza di ben che minime condizioni di viabilità.
A breve, si ipotizza, saranno avviati i lavori per la realizzazione di una serie di opere, minisvincolo, un insediamento commerciale di vasta portata, che secondo alcuni, una manna dal cielo che potrebbe alleviare il traffico e portare posti di lavoro. "Sicuramente ha portato e porterà dei benefici per alcuni e posti di lavoro per altri (come sempre non per i messinesi), anche se l’errore dell’amministrazione sia quella attuale che la precedente, è di aver pensato poco alla vivibilità e alla sicurezza dell’intero territorio cittadino, alla tutela ambientale, e al rilancio dell’economia a favore delle piccole realtà aziendali magari artigianali che generano sicuri posti di lavoro, compiendo delle grandi ingenuità, dimenticandosi la creazione di utili servizi per la collettività e meno opere di facciata che devastano irrimediabilmente la originalità dei territori mutandone la naturale destinazione e vocazione".
L’esponente politico in questi giorni, è stato sollecitato da tanti cittadini del comprensorio, a vigilare sui progetti a salvaguardia della cittadinanza, già scoraggiati dalla esasperante situazione che si vive nella zona sud in scacco a file interminabili, i quali hanno riferito che sembrerebbe che alcune opere di urbanizzazione, prima previste, come la coperture di un tratto del Torrente Zafferia, parcheggi e alle aree a verde oltre quelle pertinenti il centro commerciale, non siano più contemplate.
Lo stesso, dopo gli opportuni controlli nelle sedi competenti, ritiene necessario che prima dell’approvazione dei progetti definitivi, si abbia la garanzia che contestualmente alla costruzione della struttura commerciale venga realizzato non solo il collegamento con l’autostrada, ma che siano garantite tutte le possibili e giuste opere di urbanizzazione quali la realizzazione di parcheggi pubblici oltre quelli pertinenziali alla struttura commerciale, un parco a verde attrezzato, opere che non possono non essere considerati di grande impatto positivo per il territorio di Zafferia che subirà comunque un grave disagio, la messa in sicurezza del torrente e i suoi affluenti da monte a valle. (Infatti i mezzi pesanti per le merci, e i veicoli degli utenti che non saranno pochi, viste le dimensioni del centro commerciale, dal progetto attuale accederanno in autostrada in direzione Catania esclusivamente per mezzo della S.S. 114 ). Questa già precaria situazione, rischia di degenerare in una implosione della viabilità dell’intera zona sud, anche perché sembrerebbe che si voglia collegare Santa Lucia con Zafferia attraverso la SP 40. Se così fosse è evidente che l’Amministrazione Comunale e le Autorità preposte al rilascio delle autorizzazioni si assumeranno una grande responsabilità, non affrontando adeguatamente il problema della viabilità della zona sud. E’ necessario valutare attentamente l’impatto negativo sulla viabilità locale, in quanto le infrastrutture viarie esistenti a servizio del comprensorio risulterebbero comunque insufficienti a contenere l’incremento veicolare dell’ insediamento commerciale in oggetto. Il Consigliere Comunale evidenzia di aver sollecitato la valutazione della realizzazione di un’apertura di un piccolo tratto di strada nel 2008 e nel 2009 con delle interrogazioni e audizioni in commissione viabilità delle autorità preposte, in cui insiste un terreno con un rudere abusivo nel punto in cui C.da Cuba interseca con via Molino, al fine di permettere agli abitanti di Piano Zona di poter immettersi direttamente allo svincolo autostradale di San Filippo evitando di dover attraversare l’intero paese di S. Lucia per recarsi sulla SS 114, al fine di decongestionare il flusso veicolare. Oggi tutti tacciono e siamo dinnanzi a un enorme progetto pronto per la realizzazione senza che sia sottoposto alla valutazione del massimo organo di indirizzo e controllo in materia che è il Consiglio Comunale. Quanto sopra esposto fa solo parte delle notizie assunte a livello personale dal sottoscritto sempre nella qualità di Consigliere Comunale presso gli uffici preposti su sollecitazione dei tanti abitanti dei vari complessi residenziali della Zona. Considerata l’iniziativa imprenditoriale di così vasta portata e ad alto impatto territoriale, che cambierà inevitabilmente tutto l’assetto urbanistico e viario della Zona Sud, sarebbe il caso, che il Presidente del Consiglio (nei cui confronti è stata predisposta una nota) valutasse la possibilità, di far sottoporre al vaglio delle Commissioni Consiliari competenti, della Conferenza dei Capigruppo e del Consiglio Comunale, sia del progetto definitivo dei lavori di realizzazione del raccordo autostradale Messina Zafferia con la SS 114, oltre che del progetto del Centro Commerciale Auchan, al fine di poter dare risposta ai tanti cittadini. Sarebbe opportuno in questo momento – soprattutto – l’intervento da parte di quelle forze politiche che anni addietro avevano sollevato questioni legate a sicurezza, viabilità e tutela ambientale del territorio, in considerazione delle enormi dimensioni e tipologia della struttura, dell’area in cui deve sorgere e dell’afflusso di utenti previsto, portandoli come baluardo della propria campagna elettorale…..! Con questa nota il Consigliere si rende disponibile ad avviare una raccolta firme per chiedere che siano realizzate le giuste opere compensative e di urbanizzazione oltre che siano effettivamente garantite le massime condizioni di viabilità futura.