Le dichiarazioni rese dal Sindaco Buzzanca in merito alla presentazione di un esposto denuncia nei confronti della FP CGIL e delle lavoratrici delle cooperative sociali non ci intimoriscono più che altro ci lasciano perplessi. Le nostre proteste si sono svolte sempre pacificamente e nelle forme previste dalla legge. Il problema, è la mancanza di risposte i continui rinvii e le scelte che hanno portato alla disperazione migliaia di lavoratori. Adesso il Sindaco Buzzanca definisce “stalking politico” la legittima rivendicazione al pagamento degli stipendi arretrati. La FP CGIL continuerà nella difesa dei diritti di tutti i lavoratori che sono in grande sofferenza: operatori delle cooperative sociali, dipendenti comunali, precari comunali e le maestranze della Messinambiente. Le minacce non hanno mai intimorito la CGIL, continueremo a fare il nostro lavoro. Il Sindaco dovrebbe dare delle risposte e ascoltare il disagio dei cittadini messinesi.
Ancora una volta invece, cerca di distrarre l’attenzione dei media e dei cittadini messinesi:
1) la protesta non si riferiva ai lavoratori ex Futura ma al pagamento degli stipendi a tutti i lavoratori delle cooperative sociali che sono in arretrato di ben tre mensilità di stipendio.
2) Come già annunciato, lo scorso trenta aprile del 2012, la FP CGIL ha conferito già conferito mandato ai propri legali per chiedere la condanna del Sindaco per comportamento antisindacale. A tal proposito, è in fase di completamento “il dossier sulla vertenza dei lavoratori ex Futura “ e a breve, la FP CGIL e i lavoratori chiederanno udienza al Procuratore della repubblica, in quella fase consegneremo, tutto il materiale: video e dossier. Apprezziamo, l’attenzione rivolta dal Sindaco, nei confronti dei figli di alcuni dipendenti comunali ma desidereremmo che la stessa attenzione, fosse rivolta verso tutti i ragazzi messinesi. Verso i figli dei lavoratori che -per colpa delle scelte politiche- non percepiscono stipendi da mesi. Verso i figli dei disoccupati, verso quei ragazzi che, ogni giorno, sono costretti a lasciare la nostra città. Quei figli, quei ragazzi, ai quali viene bocciata ogni richiesta avanzata ai genitori, i quali sono costretti a dire costantemente dei NO, perché non percepiscono gli stipendi. Quei figli, discriminati, quei figli che sono costretti ad assistere nelle proprie case scontri e tensioni . Perché caro Sindaco, quando non ci sono i soldi per comprare da mangiare , per pagare le bollette, per comprare un gelato ai propri figl, si cade nella disperazione e anche le famiglie più collaudate non reggono più il peso. Forse Lei è distratto, non si è reso conto che la crisi economica – attraverso i media -entra nelle giornalmente nelle nostre case e di questo i nostri ragazzi ne sono consapevoli e spaventati. Ogni giorno è un bollettino di guerra: suicidi e perdita di posti di lavoro. E la colpa è da ascrivere alla FP CGIL e dei lavoratori? Al “metodo Crocè” Troppo comodo, scaricare le proprie responsabilità sugli altri. Lei Sindaco, dovrebbe occuparsi meno dall’organizzare festicciole autoreferenziali – tra l’altro scarsamente partecipate – e ascoltare le istanze dei sindacati e dei lavoratori. Potrebbe ad esempio rispondere alle richieste di incontro e rispettare gli accordi sottoscritti e evitare gli sprechi inutili. Insomma, modificare il “metodo Buzzanza “potrebbe rappresentare una novità, per la nostra città
Il Segretario Generale
Clara Crocè
IMG Press esprime solidarietà a Clara Crocè e ne condivide il pensiero: siamo stanchi di amministratori incapaci di risolvere la quotidianità. Siamo stanchi di folcloristiche adunate organizzate dallo staff del sindaco per promuovere iniziative inutili mentre i lavoratori attendono stipendi e soluzioni. Spesso ci capita di dover spiegare agli amici di altre città la logica Messina. Abbiamo provato a raccontare loro che c’è un rimando storico paradossale ma saldissimo che un po’ ci illumina su questa superlobby dello Stretto. L’affare piace e guai a chi non tace. Oggi Clara Crocè ha scoperto come si vive da nemici del Sistema. IMG Press lo vive da sempre ed è per questo che siamo vicini alla Cgil di Messina. Noi siamo con chi lotta per i diritti degli ultimi e le querele pretestuose sono medaglie per chi è onesto. La Messina di oggi non è molto diversa dalla Messina capitale d’Italia raccontata nei nostri libri. Purtroppo! Amici della Cgil aiutateci a non morire di cialtroneria!